CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] per ordine di Clemente XI, era stato aperto contro il cardinale Giulio Alberoni e le cui nsultanze dovevano essere sottoposte al giudizio di , ed in particolare del suo luogotenente Cesare Fiorelli. Ritenendo di non essere stato adeguatamente ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] 'aggressione a s. Carlo Borromeo,già esistente nella chiesa di di Sabbioncello,Como 1927, p. 23; N. Cesare, Artisti ed arte del '500 nella chiesa del 55, 228scheda 56;G. Melzi D'Eril, in Isola San Giulio e S. Monte d'Orta,Novara 1977, pp. 136, 141 ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] al candidato spagnolo, Giulio Antonio Santori, in 170 s.).
Nel dicembre del 1605 Cesare Baronio pubblicò il tomo XI dei Roma 1927, pp. 246, 252, 254 s., 261 s.; G. Gabrieli, F. Borromeo a Roma, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, LVI-LVII ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] questo ruolo gli venne riconosciuto dallo stesso Giulio III, anche se fu preoccupazione costante del , e nuovamente ceduta nel 1572 a Cesare Costa.
Quali che fossero i vantaggi economici opera di persuasione dei cardinali Borromeo e Bonelli, ostili al ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] della Vita di s. Carlo Borromeo,in cui, fra il 1602 R. Verdina, Il Borgo d'Orta. L'isola di S. Giulio ed il Sacro Monte,Vercelli 1940, pp. 132 s., 146-152; . 123-128; U. Ruggeri, Note sul Fiamminghino e Cesare Nebbia, ibid.,XIV (1969), 2, pp. 119-126 ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] a Milano con Federico Borromeo per ottenere anticipazioni e delucidazioni cardinale Pietro Aldobrandini al nipote Giulio. Tuttavia, anche il D. aiuti e consensi di Francesco Donato, inviato di Cesare d'Este, in occasione della devoluzione del Ducato ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] della Carità. Ebbe come precettore Cesare Baronio e lo stesso Filippo Neri romana. Fattosi consacrare da Carlo Borromeo, prese possesso della chiesa nel si schierò contro l’elezione del cardinale Giulio Antonio Santori, che la mancò di pochissimo ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Bologna. Durante il pontificato di Giulio III il G. si trasferì a Pio IV e del cardinal nipote, Carlo Borromeo. Non deve dunque stupire se sin dall'inizio dei suoi parenti, come i fratelli Annibale e Cesare, e di suoi protetti, come il giurista ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] , anch'essa nipote del pontefice. Il 12 marzo 1560 i due Borromeo, in qualità di procuratori della sorella Camilla, e il G., come procuratore del fratello Cesare, definirono il contratto di matrimonio alla presenza del papa - che promise di concedere ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] di contenuto filosofico, scientifico e letterario. Tra i suoi corrispondenti furono Ulisse Aldrovandi, s. Carlo Borromeo, Cesare Gonzaga, papa Gregorio XIII, Cristoforo Madruzzo, Benedetto Manzolino, Bernardo Navagero, Federico Pendasio, papa Pio V ...
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