DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] il Giovane, per poi specializzarsi studiando le opere di GiulioCesare Procaccini e di Daniele Crespi, che poteva osservare illustre esponente dell'accademia al tempo del cardinale Federico Borromeo.
Il primo dipinto noto dell'artista, anteriore al ...
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FONTANA, GiulioCesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] dell'Annunziata di S. Antimo ad Aversa. Nello stesso anno il F. partecipò all'edificazione dell'oratorio di S.Carlo Borromeo nella chiesa di S. Anna dei Lombardi a Napoli (Strazzullo, 1992), mentre al 1627 risale la realizzazione del Monumento ...
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ANGELI, GiulioCesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] abile nel panneggio che nel nudo. Le sue opere sono tutte in Perugia: in S. Simone del Carmine (S. Carlo Borromeo),nella chiesa dell'Ospedale della Misericordia (S. Michele Arcangelo,dipinto nel 1625 per Lucrezia Montesperelli), in S. Maria di Colle ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona 1927, ad Indices. Per C. VIII e le Chiese orientali: Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East…, a cura di J. Kraicar, Roma ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] scorso (Carteggi di Cesare Guasti, in De Feo , la partenza da Roma del magnifico Giuliano "per andare a sposare la moglie masterpiece of science, New York 1996; P. Jones, Federico Borromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII secolo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] a Roma al servizio del Collegio cardinalizio; Giulio III era morente, il decano del collegio al nuovo nunzio in Francia, Cesare Brancaccio. Si era conclusa intanto 'intera questione. Per prima cosa, tolse al Borromeo l'eredità del C; poi, sottopose a ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] in volgare. Sempre nel 1588, insieme con i cardinali Giulio Antonio Santori, Scipione Lancellotti e Giovan Battista Castagna, il stor. lombardo, CIII (1977), p. 107; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona spagnola, in Baronio storico e la ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] il più probabile successore del card. Borromeo nel ruolo di cardinal nipote. Il primo Alessandro Riario, Ippolito Rossi, Cesare Speciano; si aggiunsero in s.; P. Tacchi Venturi, Diario concistorialedi Giulio Antonio Santoricardinale di S. Severina, in ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di vassallaggio a nome del nuovo re a Giulio III, e quindi a Napoli per ricevere B. Castaldo era malato e Cesare Maggi era partito per Bruxelles), che s'inducesse a far questa mutatione", scriveva il Borromeo al nunzio a Madrid Crivello il 4 ag. 1563 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Sistina in Vaticano, guidata da Cesare Nebbia.
L'8 luglio 1593, fu battezzato il terzo figlio maschio del L., Giulio. All'epoca il pittore risiedeva in via Paolina ( -20) e quella del S. Carlo Borromeo che medita sui simboli della Passione posta sull ...
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