COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] al candidato spagnolo, Giulio Antonio Santori, in 170 s.).
Nel dicembre del 1605 Cesare Baronio pubblicò il tomo XI dei Roma 1927, pp. 246, 252, 254 s., 261 s.; G. Gabrieli, F. Borromeo a Roma, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, LVI-LVII ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] questo ruolo gli venne riconosciuto dallo stesso Giulio III, anche se fu preoccupazione costante del , e nuovamente ceduta nel 1572 a Cesare Costa.
Quali che fossero i vantaggi economici opera di persuasione dei cardinali Borromeo e Bonelli, ostili al ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] Lambertenghi e C. e G. D'Adda, Giulio Carcano, Cesare Giulini, Cesare Correnti; ai Dandolo e al Morosini si aggiunsero come provvisorio, nel Canton Ticino, poi presso il conte Vitafiano Borromeo, sul lago Maggiore, dove furono gettate le basi della ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] 1564 lo zelo riformatore di Carlo Borromeo, intenzionato ad una drastica riduzione ragioni della Chiesa e le resistenze di Cesare d'Este sono apertamente riprovate come una quadri del Titano, del Costa, di Giulio Romano, arazzi, argenterie e preziosi ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] della Vita di s. Carlo Borromeo,in cui, fra il 1602 R. Verdina, Il Borgo d'Orta. L'isola di S. Giulio ed il Sacro Monte,Vercelli 1940, pp. 132 s., 146-152; . 123-128; U. Ruggeri, Note sul Fiamminghino e Cesare Nebbia, ibid.,XIV (1969), 2, pp. 119-126 ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] a Milano con Federico Borromeo per ottenere anticipazioni e delucidazioni cardinale Pietro Aldobrandini al nipote Giulio. Tuttavia, anche il D. aiuti e consensi di Francesco Donato, inviato di Cesare d'Este, in occasione della devoluzione del Ducato ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] Arese, dai conti Casati ai Borromeo, in una Torino divenuta, appunti biografici sul bali conte Giulio Litta-Visconti Arese, Milano 1896; . lombardo, XXXI (1904), 2, pp. 183-193; R. De Cesare, Il conte G. G. e i suoi ricordi diplomatici (1842-1888), ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Roma, per trovare un impiego presso qualche ecclesiastico. Sotto Giulio III ricevette gli ordini religiosi e intorno al 1552 fu ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] della Carità. Ebbe come precettore Cesare Baronio e lo stesso Filippo Neri romana. Fattosi consacrare da Carlo Borromeo, prese possesso della chiesa nel si schierò contro l’elezione del cardinale Giulio Antonio Santori, che la mancò di pochissimo ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Bologna. Durante il pontificato di Giulio III il G. si trasferì a Pio IV e del cardinal nipote, Carlo Borromeo. Non deve dunque stupire se sin dall'inizio dei suoi parenti, come i fratelli Annibale e Cesare, e di suoi protetti, come il giurista ...
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