Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] il mondo di Sarpi, Cesare Cremonini e Galilei, dove aristotelismo diretto permesso. Poco dopo, il cardinale Giulio Antonio Santori, a causa del processo che voleva un ritratto autentico di san Carlo Borromeo, e libri difficili a trovarsi, usciti ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di vassallaggio a nome del nuovo re a Giulio III, e quindi a Napoli per ricevere B. Castaldo era malato e Cesare Maggi era partito per Bruxelles), che s'inducesse a far questa mutatione", scriveva il Borromeo al nunzio a Madrid Crivello il 4 ag. 1563 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Sistina in Vaticano, guidata da Cesare Nebbia.
L'8 luglio 1593, fu battezzato il terzo figlio maschio del L., Giulio. All'epoca il pittore risiedeva in via Paolina ( -20) e quella del S. Carlo Borromeo che medita sui simboli della Passione posta sull ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] ambienti, vicini (i Sanseverino) o meno (i Borromeo) a Ludovico (Santoro 1968, pp. 235-36; versi di Antonio Fregoso, Stefano Dolcino e Cesare Sacco; la Patria historia del 1503 si Gerolamo Biscaro, Ezio Riboldi, Giulio Bertoni. Più influente fu il ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] - grazie all'intercessione del cardinale Borromeo, che valse a superare le favore dei discepoli (soltanto uno, il bolognese Giulio Pozzi, si rifiutò di testimoniare), il C 'ultimo, che richiamò l'attenzione di Cesare Lombroso e della sua scuola). Da ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] ordini minori dal cardinale Federico Borromeo, il L. si trasferì la commenda dell'abbazia di S. Giulio di Dulzago, nel Novarese. Gli furono . Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] diversi autori in morte della contessa Antonia Dondi Orologio-Borromeo comparivano a stampa i suoi primi versi, e anno troveremo le firme di studiosi come il Sibiliato e Giulio Trento, lo Spallanzani e Antonio Dondi dall'Orologio, Lorenzo Tornieri ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] francese in sostituzione di Cesare Trivulzio, accusato di i cardinali Alessandro e Ranuccio Farnese, Carlo Borromeo, Guido Ascanio Sforza, l’ambasciatore di 1981, pp. 167-185; S. Eiche, Cardinal Giulio della Rovere and the Vigna Carpi, in Journal of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] Pavia entrò rapidamente nell’orbita intellettuale di Cesare Lombroso (1835-1909), all’epoca cervello, si avvicinò al giovanissimo Giulio Bizzozero (1846-1901), che Ospedale militare organizzato nell’antico collegio Borromeo di Pavia e diede impulso al ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] . A Firenze frequentò la casa di Giulio Caccini, a cui fece conoscere le di Alfonso d'Este, figlio del duca Cesare e cognato del cardinale Maurizio di Savoia, di stesso informa nella dedica al cardinale Borromeo nel I Libro dei mottetti, apprezzarono ...
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