MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] scampò alla morte per intercessione di s. Carlo Borromeo, in onore del quale in seguito avrebbe fatto costruire Minerva, f. II.e.4, c. 447 (notizie sulla sepoltura dello zio Cesare); Arch. di Stato di Firenze, Carte Ceramelli Papiani, f. 2879, cc. ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] le orme del padre Scipione, medico di Giulio II, umanista e poeta, che aveva per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] di pensioni già godute dall'avo materno Giulio Ciari e dalla madre, come quella futuro presidente del Senato, Cesare, Lodovico e Francesco Maria, e n. 17, f. 34; due lettere al cardinale F. Borromeo, una del 26 ott. 1610, una del 30 ag. 1623, sono ...
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