TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] età matura con il cardinale Federico Borromeo diede qualche ragguaglio sulla sua di Sassuolo, conteso tra il duca di Modena Cesare d’Este e gli eredi di Marco Pio di dalla richiesta da lui indirizzata a Giulio Cambiano di provvedergli l’opera di ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] , che morendo lasciò l’opera al figlio Cesare e a Carlo Simonetta, il quale, morendo appaiono in un inventario del 1689 dei principi Borromeo all’Isola Bella, e per le quali è modelli per una fontana della villa di Giulio Visconti a Lainate. Tra le sue ...
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STANGA, Marchesino
Edoardo Rossetti
– Figlio di Cristoforo e di Barbara Trecchi, nacque a Cremona, probabilmente al principio del settimo decennio del XV secolo.
Ambedue i genitori erano legati allo [...] celebrata dai poeti della quale si invaghì Cesare Borgia) – e Marchesino, ai quali naturali tra i quali un Giulio, unico con discendenza.
Agli inizi veneziani. A Brescia fu prelevato dal cognato Giberto Borromeo che lo scortò a Milano, per ordine di ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] edizioni di opere di autori cari a Carlo Borromeo: Gaspar Loarte, Luis de Granada, Mattia Bellintani Catenati (Marcello Ferro, Cesare Borrocci, Alessandro e Carlo dell’armi e lacci de’ demoni di Giulio Candiotti, arcidiacono della S. Casa di Loreto; ...
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SANTUCCI, Antonio delle Pomarance (Ripomarance)
Francesco Paolo de Ceglia
– Così chiamato dal luogo di provenienza, nella Val di Cecina, nacque intorno alla metà del XVI secolo da Giovan Matteo, del [...] due fratelli: Cesare, prete, che a Pomarance fece costruire una chiesa dedicata a s. Carlo Borromeo poi divenuta della che il cardinale gli aveva ordinato, facendola poi spedire a Giulio Battaglini, agente mediceo a Napoli. La sfera vi giunse ...
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TARUGI, Francesco Maria
Andrea Vanni
– Nacque a Montepulciano il 27 agosto 1525 da Tarugio e da Giulia Pucci. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami [...] trasferimento nell’Urbe.
Eletto papa Giulio III, divenne suo cameriere comunità faceva parte anche Cesare Baronio, con il quale corrispondenza del cardinal F.M. T. col cardinal Federico Borromeo, in Memorie storiche della Diocesi di Milano, XI (1964 ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Roma, per trovare un impiego presso qualche ecclesiastico. Sotto Giulio III ricevette gli ordini religiosi e intorno al 1552 fu ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] della Carità. Ebbe come precettore Cesare Baronio e lo stesso Filippo Neri romana. Fattosi consacrare da Carlo Borromeo, prese possesso della chiesa nel si schierò contro l’elezione del cardinale Giulio Antonio Santori, che la mancò di pochissimo ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] 27 ott. 1597) e il tentativo di Cesare d’Este di rivendicare la successione. Deciso a stretti con Federico Borromeo. Il suo ethos PA, 1995, ad ind.; S. Ricci, Il sommo inquisitore. Giulio Antonio Santori tra autobiografia e storia, Roma 2002, pp. 314 ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] Cesare Baronio, Antonio Possevino, Antonio Querenghi, che poi nel 1597 introdusse nell’Accademia fiorentina, e con Federico Borromeo il Giovane, in Storia, tradizione e critica dei testi. Per Giuliano Tanturli, a cura di I. Becherucci - C. Bianca, ...
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