INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo, De causis quae tractari si ebbe la nomina di Cesare (senatore bolognese, nipote del . Pezzica, La devoluzione di Ferrara in una lettera inedita di Giulio Cortese a papa I. IX, in Atti e memorie della ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] d’accordo con Cosimo I, di cedere il vescovado di Cassano a Giulio Medici. Il 20 luglio il cardinale d’Este, titolare del beneficio, sposò Ottavio, fratello di Cesare Gonzaga, a sua volta unito in matrimonio con Camilla Borromeo; il terzo figlio di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] degli Annales del cardinale Cesare Baronio, con i Vicenza 1983, p. 446 (pp. 433-447).
86. Giulio Cattin, Musica e liturgia a San Marco, I, Venezia 1990, 1897, p. 212. Per la visita di Carlo Borromeo cf. Silvio Tramontin, La visita apostolica del 1581, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] in maioliche ispano-moresche nelle cappelle Borromeo e Giustinian (18). Sant'Andrea frons fondata sull'Onomastikon di Giulio Polluce. Sulla scena antica, Venezia e l'Antico, v. principalmente: Cesare Augusto Levi, Le collezioni veneziane d'arte e ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , pp. 65-67.
69. Cf. Giulio Bistort, Il magistrato alle Pompe nella Repubblica , I, p. 57. Carlo Borromeo cercò di restaurare lo spirito originario , Gli Ebrei d'Europa, pp. 231 ss.; Pier Cesare Ioly Zorattini, Gli Ebrei a Venezia, Padova e Verona ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] Massimo d'Azeglio, il conte Vitaliano Borromeo, il conte Galeazzo Visconti e l' il Dragone Venilia (Antonio Cosentino, Antonio Ciciliano e Giulio De Stefano); si piazzò all'undicesimo posto con il Tornado (Franco Pivoli, Cesare Biagi), nono il Finn ( ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , tra cui una testa di Cesare molto stimata, è ricordato dall' la Flaminia (poi Borromeo, Sinibaldi, Poniatowski). La tesoro di Lorenzo il Magnifico, II. I vasi, Firenze 1974; A. Giuliano, Ancora il tesoro di Lorenzo in Prospettiva, 2, 197J, p. 39 ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , Federico Borromeo, Rosalba Venezia e a Bassano, p. 9.
44. Giulio Lorenzetti, Un dilettante incisore veneziano del XVIII secolo. Pomian, Collezionisti, amatori e curiosi, p. 253.
146. Cesare A. Levi, Le Collezioni veneziane d'arte e d'antichità ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Bologna da Paolo III il 10 marzo 1547; Giulio III nell'ottobre del 1551 lo riportò a tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, il suo Romagna promosse l'impresa militare del figlio Cesare Borgia e gli concesse poi il territorio ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] : fu allora che per iniziativa di Giulio II nacque la politica della «libertà Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia Cesare e il re di Francia, che la quanto pare per ispirazione di Carlo Borromeo, una pattuglia di visitatori nominati ...
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