CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , restano di particolarissimo interesse, a parte la loro freschezza quasi di "abbozzi", perché recano, nell'Assunzione, la scritta "GiulioCarpioni fecit": come solo altre due volte nel regesto carpionesco ed una, anche, dubbia (Pilo, 1961, p. 72 ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] in Vicenza, Vicenza 1999, pp. 184-197; M. Saccardo, Itinerario d’archivio, ibid., pp. 49-52; F. Morello, I Caldogno committenti di GiulioCarpioni, in Arte veneta, LV (1999), pp. 165 s., 175; L. Puppi, Da Parma, da Modena e da Mantova. Per la storia ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] per l'oratorio di S. Nicola da Tolentino di Vicenza, la cui decorazione pittorica, che lo vide lavorare al fianco del veneziano GiulioCarpioni, si protrasse per altri due anni, con i Miracoli di Perugia e di Foligno (1656) e il S. Nicola e le anime ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] occhi, i nasi le bocche e macchie luministiche" (Id., 1978, p. 223). Si notano inoltre analogie con i disegni di GiulioCarpioni e di Pietro Liberi. La pratica presso l'atelier marinaliano e confermata dal ritrovamento da parte di D. Lewis (1976), di ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] perché nulla si conosce della sua attività precedente il trasferimento a Verona. Inoltre, gli esiti di un alunnato presso GiulioCarpioni a malapena si scorgono - diluiti come sono nella ben più pregnante e incisiva assunzione dei modi della corrente ...
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MARINALI, Angelo
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 maggio 1654 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno. La sua prima formazione artistica ebbe luogo sotto [...] stile che, pur nel comune sostrato classicista di matrice albanesiana, si differenzia per il tono aristocratico, affine alla pittura di GiulioCarpioni di cui il M. fu, non a caso, collezionista (Puppi). La misura dell’ampio successo in breve tempo ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] e che spesso si riunivano in casa sua: tra questi vanno annoverati Carlo Dolci, Niccolò Ranieri, Pietro Bellotto, GiulioCarpioni, Sebastiano Bombelli, l'olandese Livio Mehus e i fiorentini Stefano Della Bella, B. Franceschini detto il Volterrano ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] di Ferrarino (Dal Pozzo, 1718, p. 188).
Secondo ancora Dal Pozzo (1718, pp. 188 s.), Perezzoli fu allievo del pittore GiulioCarpioni, che teneva bottega anche a Verona, oltre che a Vicenza, e «seguendo il suo stile, ne riportò molta lode»; si recò ...
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MENAROLA
Nicolette Mandarano
– Famiglia di pittori e incisori operanti a Bassano, Venezia e Vicenza fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo. Risulta difficile riuscire a fare chiarezza fra i diversi [...] , gli occhi allungati, i nasi affilati. Soprattutto all’inizio, risentì sicuramente anche dell’influsso della pittura di GiulioCarpioni, da cui trasse numerosi spunti e, su tutti, la cura attenta dell’impianto compositivo che contraddistingue molte ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] per De Pieri. In passato opere del Costantini sono state attribuite a Sebastiano Galeotti, a Francesco Lorenzi o a GiulioCarpioni, e spesso gli è stata contestata una certa ripetizione di moduli e schemi compositivi, per lo più desunti da altri ...
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