PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] morte della sua cagnetta Aura. L’anno seguente è la partecipazione attiva alle festività capitoline del settembre 1513, per il conferimento della cittadinanza a Giuliano de’ Medici, dove Palladio figurò come autore di un’ecloga satirico-pastorale (il ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] delle quali fu quella di protonotario apostolico. Sotto Giulio II fu segretario dei Memoriali, carica che potrebbe festeggiamenti, questi proseguivano nella vigna del G. sul clivo capitolino orientale, dove gli umanisti leggevano poemi ad alta voce e ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] ).
Il 15 apr. 1562, su richiesta del Consiglio ordinario capitolino, il G. fu invitato, insieme con il Vignola e delle due più note imprese condotte da Baldovino, e cioè villa Giulia e il palazzo di Firenze. Quanto al secondo, il documento specifica ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] Tra gli scritti del G., oltre a quelli citati, si ricordano: Giulio Pitocchi, Roma 1895; Palazzo Farnese in Caprarola, con F. Gai, del secolo XIX nel fondo "Titolo 54" dell'Archivio storico Capitolino, in Architettura. Storia e documenti, 1986, n. 2, ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] parte, con E. Gallo, P. Dalle Fosse e il siciliano Giulio De Simone - di cui pure i due tipografi pubblicarono due opere nel , respinse le accuse di lesa romanità mossegli dai letterati capitolini. Il 17 agosto dello stesso anno stampò un'edizione di ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] quasi coetanei Francesco Azzurri, Luca Carimini, Camillo Pistrucci, Giulio Podesti e con i più anziani Virginio Vespignani, Antonio Sarti del Corso accorpandolo a essa (Roma, Arch. stor. capitolino, titolo 54, prot. 42661/1884). Interventi di questo ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] di rilievo della vita culturale romana durante i pontificati di Giulio II, Leone X, Clemente VII. Nel 1519 si fu sepolto in S. Agostino", rinviando a Roma, Arch. storico Capitolino, Fondo Valesio, XLVI, c. 502, dove però nel riordinamento attuale ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] orfane (i doc. cit. si trovano nell'Arch. capitolino, con la stessa collocazione riportata dallo Gnoli, 1891, pp von Fabriczy, Medaillen, Leipzig 1903, pp. 85 s.; A. Pettorelli, Giulio Mazzoni da Piacenza, Roma 1922, p. 24; B. Blasi, Stradario romano ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] in via Boncompagni, e Montefiore, in via Lucullo (Roma, Archivio storico capitolino, Titolo 54, prot. 74396/1900), che aprirono la feconda attività di Giulio Podesti nel completamento del quartiere Ludovisi, dove figurò spesso come progettista dello ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] organo. L'eccesso di spese gli attirò il biasimo di Giulio III che, lamentando casse vuote e pendenze creditizie, alla delle famiglie lucchesi, cc. 115, 160-163; Roma, Arch. stor. Capitolino, Archivio Urbano, sez. I, vol. 767, cc. 324 ss., 353 ...
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cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...