DIOGNETOS (Διόγνητος)
L. Guerrini
Pittore greco, della seconda metà del II sec. d. C., noto da GiulioCapitolino (M. Ant. Phil., 4, 9) come maestro dell'imperatore M. Aurelio nella pittura. La Toynbee [...] lo ricorda, chiamandolo però Diogenes.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 309; B. Sauer, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 312, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dai templi di Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] statue antiche restaurate dall'Algardi si conservano l'Ercole che uccide l'Idra, già nel palazzo Verospi, oggi nel Museo Capitolino, il Mercurio facondo, un Portatore di fiaccola, una statua di Minerva, e un Marte, già nella collezione Ludovisi, ora ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di scultura, e il Museo Nazionale della villa di papa Giulio III, ricco di monumenti di ceramica. Si aggiunga la R. Galleria Borghese.
Appartengono al Comune di Roma il Museo Capitolino (inaugurato nel 1734), le raccolte del palazzo dei Conservatori ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] quello di Boston, di Firenze, di Bologna, il Vaticano e il Capitolino in Roma. Secondo Diodoro (I, 49) le biblioteche portavano il un periodo di prospera calma. Il prefetto Tiberio Giulio Alessandro riconobbe Galba ed Ottone, ma si mostrò ostile ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] numero delle colonne per la sua nuova costruzione del tempio di Giove Capitolino. Finalmente Adriano portò a compimento il tempio, che fu così il paesaggio di Atene, ed è la tomba di C. Giulio Antioco Filopappo di Commagene (Pausania, I, 25, 8), ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Si aggiunga il centauro di nenfro di Vulci (Roma, Museo di Villa Giulia: cfr. centauro, IX, p. 746), che con la sua calotta 45, 157), l'esecutore della statua di Giove per il tempio Capitolino e di una statua di Ercole pure per Roma. Per fortuna, di ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] vol. I, 1ª ed., 1863; 2ª ed., 1ª parte (fasti capitolini, elogi e calendarî), 1893-5, 2ª parte (tutte le altre iscrizioni città e città o tra città e pubblicani, ecco le lettere di Giulio Cesare ai Mitilenei, o di Antonio e di Ottaviano a Plarasa e ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] piazza omonima) col sito dell'antico tempio di Giove Capitolino.
Un ricco materiale epigrafico attesta nella colonia romana la e profana, fu tra i seguaci di Iacopo Peri e di Giulio Caccini, anzi apostolo del nuovo stile musicale. Anche da lui fu ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] trasportate le immondizie al luogo stabilito presso il Clivo capitolino, e fasto per il resto della giornata.
= aprile (d + e − 9)
I valori di x e y per il calendario giuliano sono x = 15, y = 6, e per il calendario gregoriano sono
Se dalla formula ...
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cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...