CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Nei conclavi precedenti - e cioè in quelli nei quali erano stati eletti Giulio III e Marcello II, dato che a quello di Paolo IV non aveva parte opere quali la Giunone - ora al Museo Capitolino - che si diceva Michelangelo avesse lodato come una ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del papa e comandante generale dell' di Parma.
Alla carriera in Curia s'accompagnò quella nell'amministrazione capitolina, almeno dal 1527: il 1 ott. 1533 il M. ...
Leggi Tutto
MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] Nonostante il suo progressivo radicarsi nell’ambiente artistico capitolino, Monti non interruppe i rapporti con la Liguria. 1969, presso la galleria Il Cerchio, presentato da Giulio Carlo Argan.
Seppur coinvolto in diversi incarichi istituzionali ( ...
Leggi Tutto
ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] , che dette origine alla serie conservata al British Museum. Un’altra serie del 1631 del Medagliere capitolino reca le iniziali di Giulio Della Greca, mentre in una del 1635 compare una sigla interpretata come iniziali di Johann Jakob Kornmann ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] morte della sua cagnetta Aura. L’anno seguente è la partecipazione attiva alle festività capitoline del settembre 1513, per il conferimento della cittadinanza a Giuliano de’ Medici, dove Palladio figurò come autore di un’ecloga satirico-pastorale (il ...
Leggi Tutto
MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Collegio dei notai capitolini, anno 1552, c. 469r; Miscellanea famiglie, 95, f. «insigne nel copiare» e «stimatore delle pitture», in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Firenze 1994, pp. 193, 196, 198 s., 205-209, ...
Leggi Tutto
RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] Ripanda aveva partecipato all’allestimento degli apparati per i funerali di Giulio II e per l’incoronazione di Leone X, contribuendo forse anche alla decorazione pittorica del Teatro Capitolino (Farinella, 1992, pp. 62-70). Il 15 gennaio 1514, nella ...
Leggi Tutto
GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] delle quali fu quella di protonotario apostolico. Sotto Giulio II fu segretario dei Memoriali, carica che potrebbe festeggiamenti, questi proseguivano nella vigna del G. sul clivo capitolino orientale, dove gli umanisti leggevano poemi ad alta voce e ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] ).
Il 15 apr. 1562, su richiesta del Consiglio ordinario capitolino, il G. fu invitato, insieme con il Vignola e delle due più note imprese condotte da Baldovino, e cioè villa Giulia e il palazzo di Firenze. Quanto al secondo, il documento specifica ...
Leggi Tutto
GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] Tra gli scritti del G., oltre a quelli citati, si ricordano: Giulio Pitocchi, Roma 1895; Palazzo Farnese in Caprarola, con F. Gai, del secolo XIX nel fondo "Titolo 54" dell'Archivio storico Capitolino, in Architettura. Storia e documenti, 1986, n. 2, ...
Leggi Tutto
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...