Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] dei coscritti, sulla mortalità; il lavoro di Giulio Salvatore Del Vecchio sui matrimoni tra consanguinei e i per approfondire l’analisi teorica. Questa innovazione anche nel campo delle statistiche industriali, finanziarie e del lavoro non era ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] Firenze, sì che lascinmi vostre Signorie stare infra questi campi e travagliare fra questi Commissari delle cose che corrono, a Roma nell’autunno del 1503; 41 per la legazione presso Giulio II in marcia nell’Italia centrale alla volta di Bologna, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] politica ed economica della società, instaurando la libertà in ogni campo. Sempre immerso nelle vicende del suo tempo, Ferrara non economisti che erano anche importanti esponenti politici, come Giulio Alessio, Luigi Luzzatti. Nitti, dal canto suo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] si misero in movimento verso il teatro degli scontri. Sul campo di battaglia, tra i numerosi caduti, ci fu anche ’aiuto dei nostri vicini (Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Giulio, cart. 44bis/57).
Purtroppo Majocchi scomparve il 27 ottobre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] per tutto aummentato et illustrato pel signor Giulio Paschali Messinese) e proprio questo libro, per divellere le inferriate. A fianco dei cannoni, che ormai dominano i campi di battaglia e le postazioni d’assedio, non si dimenticano i trabocchi ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] recarsi a studiare medicina all’Università di Perugia, ove conobbe Giulio de’ Medici (il futuro Clemente VII) e si addottorò opera era rappresentato dalla difesa della libertà di pensiero in campo religioso (non si può condannare a morte un uomo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] rettificazione delle sezioni coniche e lo studio della lemniscata di Giulio Carlo de’ Toschi di Fagnano (1717), la riduzione al importante in teoria dei numeri e in molti altri campi della matematica, costituiscono ancora un problema aperto, mentre ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] da Angelo della Pergola e dal Piccinino, che avevano posto il campo a Palazzolo ed erano aiutati dai Soardi. Un fascicolo (Arch. Essi sono: Galeazzo, ovvero Ambrogio Marco; Orazio, Giulio, Pompilio, figli del fu Trussardo; Giovanpaolo, Trussardo e ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] . Più tardi, scrive il Villani, Uberto " per Giulio Cesare fue fatto grande cittadino di Firenze e, avendo molti dire che essi si siano accinti con altrettanto impegno ad accorrere sul campo in aiuto di Manfredi nel 1266 se, mentre Pier Asino era ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , il sacrificio del toro, per il quale lo spazio del Campo della Magna Mater dinanzi al tempio veniva cosparso di sabbia. La Venere, madre di Enea, era l'antenata di tutta la gens Giulia e quindi di Augusto. Non tutti i culti di origine orientale ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...