GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] che l'affresco sia stato a lungo riferito allo stesso Campagnola e che si sia ipotizzato che il G. avesse utilizzato testamento ed altri documenti inediti di G. G., con alcune note su Giulio e Giuseppe Viola Zanini, ibid., LXXXIII (1994), pp. 117-128 ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Savoia duca di Nemours e di tramare ai danni della Repubblica di Ginevra. Nel 1576 il cognato Giovan Francesco Campagnola, accusato di congiura politica, fu arrestato: il processo coinvolse anche Pascali, il quale, minato da bandi e proscrizioni, si ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] , 1864).
Nel 1573 è menzionato, coi fratelli Ciro e Giulio anch'essi pittori, nel già cit. testamento veneziano del padre di vegetazione che ricorda il paesaggismo del padre: tra il Campagnola e il nordicismo del Cock e del Dupérac. Le figure ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] 14 febbraio 1551) Podiani era già a Roma. Dopo l’elezione di Giulio III Del Monte (7 febbraio 1550) compose, fra il 5 marzo Megliacci con repertorio lessicale, Perugia 1974; Stanislao da Campagnola [U. Santachiara], Un Crocifisso di legno contro ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] paesaggio arcadico romano. Nello sviluppo della sua maniera naturalistica e popolaresca, il B. giunge a una interpretazione campagnola della serie bertoldiana delle incisioni del Crespi e del suo derivato Mattioli, ma non ha le intenzioni burlesche ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] (S. Girolamo, 1573), G. B. Fontana (Monte Sinai e Giudizio universale, 1569), D. Campagnola (Tributo e Parabola di Lazzaro), P. Farinati, Giulio Clovio (Crocifissione), Gir. Muziano (Pianto sul Cristo morto, 1567), Fed. Zuccari (Annunciazione con i ...
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