MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] Alberto Pio. Infine l'ultimo suo pensiero è per l'arte ed egli raccomanda ad Andrea d'Asola di fare incidere da GiulioCampagnola i punzoni per il maiuscolo adatto ad accompagnare il carattere corsivo. Della sua sepoltura nulla si sa e di essa non v ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] relazione antagonistica con la pulchritudo urbis, riflesso e portato di quei valori.
L'astrologo, una incisione di GiulioCampagnola del 1509, illustra bene il sentimento di inquietudine a fronte di minacce che incombevano sulla vocazione stessa ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] corporazioni dei pittori locali, ma sicuramente guardato con ammirazione da artisti quali Jacopo de' Barbari, GiulioCampagnola, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Giorgione, il giovane Tiziano. Il protezionismo dominante si scontra inevitabilmente ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] l'ultima verità del ritratto, in Eidos, VI (1992), 10, pp. 47-61; S. D'Amicone, Apocalypsis cum mensuris. L'Astrologodi GiulioCampagnola, in Venezia Cinquecento, II (1992), 3, pp. 75-87; A. Perissa Torrini, Giorgione, Firenze 1993; E.M. Dal Pozzolo ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] opere d’arte quali «el phetonte de man de Gasparo» e due matrici di rame con parti della Colonna Traiana prestate a GiulioCampagnola (De Kunert, 1907, p. 6); quest’ultime, più tardi, furono date in prestito anche a «fra’ Bernardino da li Zocoli ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] grafica del M. annovera anche temi sacri, come il Battista, firmato, che riprende in controparte un’incisione di GiulioCampagnola. La tendenza a trattare la fonte mantegnesca in modo sempre più sciolto si manifesta nella resa delle pieghe, meno ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] , 1987, p. 44; Bologna e l’Umanesimo, 1988, p. 56). A Venezia Raimondi conobbe anche, forse grazie alle incisioni di GiulioCampagnola, l’opera di Giorgione, come denunciano le stampe degli anni 1507-08. È il caso della Donna che annaffia una pianta ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] calcografia d'Oltralpe, in particolare da Albrecth Dürer, nonché per la novità del punteggiato promossa nel Veneto da GiulioCampagnola e Marcello Fogolino. Per questi motivi risulta difficile accettare l'attribuzione a G., proposta da Hind (1948, p ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] " con i santi protettori di Padova da sistemare nella loggia del Consiglio, in gara con GiulioCampagnola. Il 14 dello stesso mese venne proclamato vincitore GiulioCampagnola e il dipinto del F. - raffigurante la Madonna con il Bambino in trono trai ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di citazioni dei maggiori artisti del tempo: da Giorgione a Dürer, da Raffaello ad Andrea del Sarto, passando per GiulioCampagnola, Luca di Leida e il Pontormo. Tuttavia l'elemento più significativo dell'intero taccuino è rappresentato dal desiderio ...
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