DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] malattie (come da lettera ad Anton Giacomo Corso). Padre di una femmina dell'edizione delle Opere di Giulio Camillo Del-minio; del Sommario m. L. D., lett. venez. del XVI sec., in Mem. dell'I. R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, XI (1862), pp ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] italiana del Novecento. Il 26 aprile 1986 nacque la nipote Giulia. Tra i vari viaggi con conferenze e letture in molte città d
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti in questi anni, particolarmente prestigioso fu il premio Antonio Feltrinelli ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] gesuita vicentino Iacopo Antonio Bassani; e vi si possono cogliere gli echi dei fatti d'arme (vale a dire i riflessi italiani della guerra in La congiura di Catilina,Marco Tullio Cicerone e Giulio Cesare).Vero è che la dimensione spettacolare della ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] e del patriziato romano a Giuliano e a Lorenzo de' Medici Francia nel 1525; in Spagna 1525-29, con i suoi padroni al seguito della corte imperiale di Carlo una nuova edizione dell'opera, dedicata ad Antonio Fugger, che poi non ebbe effetto. ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Udine e Treviso e perso il fratello Antonio all'assedio di Palmanova, passò a delle istanze del primo fu mediatore efficace presso i ministri di Roma, la città in cui arrivò (per la stagione 1858-59, per Giulio Roberti). Al di là comunque del successo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] in casa del Barbaro. Meno chiari sono i suoi rapporti con l'Aretino; pur dotati di Trento, che era stato nuovamente convocato da Giulio III, e per la quale aveva ricevuto, come ad un altro cardinale, il potente Antonio Pucci. Della stessa opera vì fu ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] del D. col Filargo nell'isola di San Giulio sul lago d'Orta è attestata nel marzo 1391 Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Ma i guai per il D. non finirono neppure con (1959), pp. 181-204;G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] in prima persona, Donne e soldati, insieme all’amico parmigiano Antonio Marchi), a causa di alcune difficoltà con la censura che gli Beckett, Franz Kafka, Massimo Bontempelli e Giulio Cesare Croce i modelli più vicini. Gli apprezzamenti ricevuti ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] Giuliano Davanzati) suo nonno paterno) ambasciatore ed insigne giurista vissuto nel sec. XV, secondo quanto afferma Antonio . 90, 194 s. e la già citata ediz. a cura di E. Bindi, I, pp. LI-LX); L'Imperio di Tiberio Cesare, Firenze 1600; Opere di C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Zeno (e il fratello Pier Caterino) e Antonio Vallisneri progettò e diresse il «Giornale de caso della Lettera ammonitoria del signor Giulio Cesare Becelli – scritto in significato, per Maffei, oltre che associare i vinti a Roma, anche unire tutti ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...