BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] Milano in casa dei conte Antonio Simonetta, collaborò con Filippo l'opera di altri volgarizzatori (Giulio Bussi e Remigio Fiorentino). Una pp. 1116-1118; F. Argelati, Biblioteca dei volgarizzatori,Milano 1767, I, p. 200; III, pp. 104, 153, 237, 416; ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] Ippolita Saracini, da cui ebbe almeno un figlio, Antonio, che a quanto pare fu l'unico a di una parafrasi dei Commentarii di Giulio Cesare e di un commento sugli biblioteca annessa a disposizione di tutti i dotti che ne avessero avuto bisogno. ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] , o La seconda mezzanotte (Bompiani) di Antonio Scurati, ambientati entrambi in un’Italia su cui questo senso la scelta di Giulio Mozzi di ripubblicare presso un piccolo in cui convergono e si disseminano tutti i temi e le ossessioni della sua opera ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] San Miniato, che ebbero come capostipite un Antonio Buonromeo che si stabilì a Padova e quarto del sec. XVI in cui presumibilmente morirono i suoi omonimi.
L'unico scritto edito che si conosca Cicogna come appartenuto a Giulio Tomitano e da questo ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] in lode del Sansovino e del Goritz sono raccolte tra i Coryciana.Nessun'altra notizia su di lui ha raccolto si legge: "Io. Antonii Arcadis Narnien. Epistola de avvenne: proprio lo stesso giorno, infatti, Giulio II partiva da Montefiascone p ogna e ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] e gioisco", (in B. Varchi, Opere ...), non essendo possibile attribuirgli con certezza una Descrizione delle esequie in onore di Cosimo I. Dopo la morte del padre, fece parte del Senato dei quarantotto e condusse vita pubblica degna e stimata. Morì a ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] d'Azia, di Giovan Francesco Brancaleone, di Giulio Cesare Brancaccio, di Luigi Dentice, di Ferrante Carafa marchese di San Lucido e di Antonio Mariconda (B. Croce, L'accademia dei Sereni, in Aneddoti di varia letteratura, I, Napoli 1942, pp. 247-252 ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] di sua figlia Laodamia con Antonio Diotallevi, nobile riminese.
L cui vengono descritti, con vivezza di toni, i costumi dell'epoca, le fogge del vestire e comprendente una Canzone in morte di mons. Giulio Parisiani vescovo di Rimini, una Canzone in ...
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ALLEGRETTI, Allegretto
Giulio Prunai
Nacque in Siena il 30 genn. 1429, da famiglia appartenente all'ordine dei Grandi e di cui il primo a risiedere nel supremo concistoro fu Pecci di Ugolino nel 1255. [...] non è stata pubblicata), "il migliore e il più completo fra tutti i diari senesi del quattrocento". Tale storia fu ripresa, ma solo dal 1525 al 1577, dal figlio Pier Antonio.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Rer. Italic. Script.,XXIII, Mediolani 1733 ...
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Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] aver preso parte al complotto contro il card. Giulio de' Medici, fuggì a Venezia e quindi a Lione. Tornato a Firenze Sacre Scritture (Nuovo Testamento, 1530, l'intera Bibbia, 1532) e i commenti al Vecchio (1540) e al Nuovo Testamento (1543-44), in ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...