MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] esperienza di Adriano Ossicini e di altri. La svolta si avvierà piuttosto dopo il 1941, con la successiva presidenza di GiulioAndreotti.
Il segno della maturazione intellettuale e civile di Moro lo si trova invece in modo netto nella sua attività di ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] il PSI, con la DC, non ha però avuto successo. Nel 1976 il governo monocolore presieduto dal democristiano GiulioAndreotti, in un clima gravemente turbato dall'infierire del terrorismo, aveva potuto godere dell'appoggio parlamentare del PCI in base ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] mesi all’anno in Italia per dedicarsi al teatro.
Tra il 1952 e il 1954, ottenuta una sovvenzione da GiulioAndreotti (allora Sottosegretario con delega allo Spettacolo), formò con Squarzina il Teatro d’Arte Italiano, condividendo le regie di un ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] parlamentare socialista nella difficile navigazione dei due primi governi presieduti da Mariano Rumor, avendo come omologo democristiano GiulioAndreotti. Tornò a ricoprire la carica di ministro del Bilancio fra il marzo 1970 e il gennaio 1972 ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Il 4 agosto presentò al presidente della Repubblica Pertini la lista dei ministri che vedeva la presenza di GiulioAndreotti agli Affari esteri e Arnaldo Forlani alla vicepresidenza. Oscar Luigi Scalfaro era all'Interno, Bruno Visentini alle ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] ’ in questo caso non piacque ai maggiori Paesi dell’Europa occidentale. Margaret Thatcher, François Mitterrand e GiulioAndreotti temettero che la riapparizione di un grande Stato tedesco, signore della Mitteleuropa, avrebbe incrinato gli equilibri ...
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Giovanni Sartori
Elezioni
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico
(art. 48 Costituzione)
Elezioni e legge elettorale
di Giovanni Sartori
13 maggio
Si tengono, [...] : l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, e Democrazia Europea di Sergio D'Antoni (sponsorizzato da GiulioAndreotti).
Per orientarsi conviene distinguere tra bacini elettorali e schieramenti politici. I bacini elettorali sono le aree di elettorato ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] nell’arco di un biennio scarso (dal luglio 1976 al maggio 1978) in due esecutivi guidati da GiulioAndreotti. Cossiga diede avvio al riassetto della Pubblica sicurezza, alla riorganizzazione dei primi reparti di antiterrorismo e alla costruzione ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] prosciolte.
Nel marzo del 1972 il referente spirituale di Calabresi, Ennio Innocenti, si rivolse autonomamente a GiulioAndreotti, allora presidente del Consiglio, per chiedere il trasferimento di Calabresi ad altra sede, in considerazione delle ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] di alcuni ambienti democristiani locali, da lui ritenuti i più legati alle cosche mafiose (2 aprile). Seguì un incontro con GiulioAndreotti, in quel momento senza incarichi di governo ma interessato a conoscere i termini dell’azione che di lì a ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...