Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] l'audacia di Michelangelo che nel 1506 tiene testa a Giulio II e formula una visione nuova dell'universo a esaltazione ". Uno dei levellers, Winstanley, creando nel 1649 una comunità agricola, proclama che Dio ha fatto della terra ‟un bene comune ...
Leggi Tutto
La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] 238. Aquileia vi risulta una ricca città agricola, industriale, ma soprattutto commerciale. Purtroppo,
141. V. ad es. Canale de Venecia, a. 1188: Vincenzo Federici-Giulio Buzzi, Regesto della Chiesa di Ravenna. Le carte dell'Archivio Estense, I, ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] del XVI sec. a.C., una comunità sostanzialmente agricola, continuarono a prevalere le deposizioni in tombe a cista. di un alto piedistallo che venne ridedicato ad Agrippina in età giulio-claudia. Un piano più ambizioso fu iniziato da Antioco Epifane ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] sarebbe entrato in Senato. Ma il marchese di San Giuliano ricoprì nel corso della sua carriera anche prestigiosi incarichi cospicuo possidente e notabile lombardo ispiratore della grande Inchiesta agricola che da lui ha tratto il nome, senatore dal ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] il collegamento della villa con l'organizzazione agricola dell'immediato entroterra. La presenza inoltre di 34; id., Graffiti figurati al teatro di Leptis Magna: Dea Roma e busto di Giuliano l'Apostata, ibid., XLV, 1971-1974, pp. 193-200, tavv. Χ-ΧΙΙΙ ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] studiare nel Settecento genovese. Importante l'opera di GIULIO G!ACCHERO, Storia economica del Settecento genovese, romani, 1947; GIUSEPPE MIRA Contributo alla storia dell'economia agricola nella Campagna romana: i rendimenti dei terreni nell'Agro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] Michelangelo e mai completato; la seconda da Giovanni di Giulio Alberghetti, che nel 1592 fuse il monumento equestre a ).
R. Halleux, La nature et la formation des métaux selon Agricola et ses contemporains, «Revue d’histoire des sciences», 1974, pp ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] poeta Giovan Battista Maganza e i giovani aristocratici Marco Thiene e Giulio Loschi, si trattò di un soggiorno di pochi mesi, perché il e altri ambienti funzionali alla gestione dell’azienda agricola. Inventare le forme di nuovi luoghi del lavoro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] libri 10 […], 1540) cui seguì il trattato di Giorgio Agricola (De re metallica libri II, 1556). Il contributo della per esperimentar la polvere raffinata et ordinata dall’Ill.mo Sig. Giulio Savorgnan» (Quesiti, cit., p. 17).
Rilevante, anche, l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] giovani ingegneri usciti dal Politecnico, come Alberto Balloco, Giulio Cesare Cappa, Aristide Faccioli, Giovanni Enrico, Guido diffondersi di processi di produzione intensiva che i veicoli agricoli a motore permettevano in misura sempre più estesa. Il ...
Leggi Tutto
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...