VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] (dove la morte di Dafni dovrebbe simboleggiare la morte di Giulio Cesare). Così, per es., è certo che nelle vicende nuovo. Vi si riconoscono, insieme coi frutti dell'esperienza agricola personale di Virgilio, influenze e derivazioni d'un gran numero ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] considerarsi Vincenzo Camuccini (v.), arbitro per quarant'anni della pittura. Nello stesso tempo operavano Filippo Agricola, Francesco Podesti, Francesco Loghetti. Dopo di loro altri, tutti artisti mediocrissimi, continuarono il triste accademismo ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Forisportam, S. Pietro Somaldi, S. Simone, S. Andrea e S. Giulia, romaniche; da un altro S. Maria Nera, S. Paolino e S. suoi aspetti e nelle sue condizioni, racchiude una plaga agricola di densissima popolazione nella pianura a levante della città ( ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] signorile; ai margini di esso, in regioni più largamente agricole, la feudalità prevale sul comune e si prepara a le arti della signoria, e spianando la via alla riconquista di Giulio II. La sola Lombardia offre il campo a grandi e durature ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] , vecchi di secoli.
L'economia di Parma è soprattutto agricola, ché intorno alla città si stendono campagne fertilissime e ben Basandosi su alcuni testi epigrafici qualcuno ritiene che Giulio Cesare, per ricompensare i Parmigiani del valore dimostrato ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] dal Dorico a Roma nel 1554 e dedicato al papa Giulio III, il maestro, giovane d'anni e fresco di studî . Certon, C. de Sermisy, C. Goudimel; in Germania da Adamo di Fulda, A. Agricola, H. Finck, H. Isaak, L. Senfl, per la liturgia cattolica, da H. L ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] in avanti.
Così il mottetto polifonico vocale in Germania ebbe tra i suoi più cospicui cultori Adam di Fulda, Dietrich, A. Agricola, Finck, L. Senfl, J. Gallus, affini allo stile fiammingo; H. L. Hassler, J. P. Sweelinck e H. Praetorius, di scuola e ...
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PAPIROLOGIA
Orsolina Montevecchi
(XXVI, p. 257; App. I, p. 920; II, II, p. 502; III, II, p. 361; IV, II, p. 732)
Gli anni 1979-83 sono stati particolarmente fecondi per gli studi papirologici: sono [...] Milano (P. Mil. Vogl.) vii, La contabilità di un'azienda agricola nel II sec. d.C., a cura di D. Foraboschi, Milano Bologna 1983; O. Montevecchi, L'amministrazione dell'Egitto sotto i Giulio-Claudi, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, ii ( ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] frequenti, ed è il luogo di contrattazione di molti prodotti agricoli e di parecchie industrie derivate dall'agricoltura.
Il comune, e nel '700 da guerre e invasioni. Occupata da Giulio II nel 1512, la città vide aggravarsi paurosamente le discordie ...
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MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] fosse dedicato il primo mese dell'anno nell'antico calendario romano: il marzo, quando hanno principio la primavera e i lavori agricoli, mese nel quale ricorrevano tutte le principali feste del dio e alle idi del quale si celebrava anche la festa di ...
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trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...