Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sperimentali sviluppato a Lovanio dal cardinal Désiré Mercier. Alla Cattolica, sulla cattredra di Letteratura italiana, Gemelli chiamò GiulioSalvadori, che alla fine del secolo trascorso, con Savi e Semeria, aveva pure animato il primo circolo degli ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ). Dopo la sua partenza da Roma alla fine del 1897, le riunioni continueranno per qualche tempo in casa di GiulioSalvadori, con un più accentuato carattere di meditazione biblica, il padrone di casa spiegandovi i vangeli festivi, Luigi Costantini le ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] certezze che, nel rifiuto dello scientismo, testimoniano il proprio anelito all’assoluto, là dove si placano (come in GiulioSalvadori) o non si placano (come in Giovanni Camerana) le ribellioni degli scapigliati. Ma anche nel rinnovamento pascoliano ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] . Nel 1976 il governo monocolore presieduto dal democristiano Giulio Andreotti, in un clima gravemente turbato dall'infierire 1978.
Rizzo, A., La frontiera dell'eurocomunismo, Bari 1977.
Salvadori, M. L., Storia del pensiero comunista. Da Lenin alla ...
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