Uno dei capi della sollevazione gallica nel 70 d. C., si spacciava per pronipote di Cesare; vinto, si tenne nascosto per nove anni. Fu scoperto e ucciso nel 79. ...
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(lat. Lingŏnes) Antica popolazione stanziata fra le valli della Senna, della Marna e della Mosa e le pendici dei Vosgi. I L. appartennero alla Gallia Celtica, poi alla Belgica, alla Germania superiore, [...] Lugdunensis I. Sottomessi da Cesare, gli fornirono aiuti nella campagna contro Ariovisto. Ebbero da Otone la cittadinanza ma si ribellarono, condotti da GiulioSabino, alla morte di Vitellio (69 d.C.). La città principale fu Andematunnum (Langres). ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] città di Roma.
Vita e attività
Figlio di Flavio Sabino e di Vespasia Polla. Sposò Flavia Domitilla ed ebbe e di Annio Gallo, la ribellione dei Batavi che, guidati da Giulio Civile, erano insorti nella Germania Settentrionale e nella Gallia (fine 70 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Quierzy (➔) e la concessione di parte della Sabina e di altri territori sottratti all’Esarcato di Ravenna Oltre a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J. Sansovino). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Equi, gli Ernici (nella parte orientale e meridionale del Lazio); i Sabini (nella zona di Terni e Rieti), gli Umbri (nell’Umbria ducato di Milano, cioè alla Francia, Parma e Piacenza che Giulio II aveva posto sotto il dominio pontificio, e in cambio ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Evangelisti condivideva la vocazione per un’economia fatta di cose più che di astrazioni; con Giuliano Amato, Federico Mancini, Stefano Rodotà, Sabino Cassese, e con il suo antico maestro Giovanni Sartori, diede un contributo determinante a definire ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Marziale e dei due vescovi che li avevano sostituiti, Sabino e Felice, i quali si rivolsero a loro volta ., apol. sec. 35,4.
135 Ath., apol. sec. 35,4-5. Giulio dunque supportava i diritti della Chiesa di Roma e l’autorità della propria posizione con ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] , Milano 1821, p. 57 e passim; A. Ronchini, Francesco Florido Sabino, in Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia patria per (1534-1549), I-II, Messina 1923, ad Indices; A. Valente, Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Rivista storica, ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] lettere del 1539 dirette in Monferrato a Sabino Calandra, in cui egli, definendo Sabino suo barba, o zio, rivela familiare, amministrativa e diplomatica, II, Mantova 1922, ad ind.; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] Ghisoni come suo padre, ringraziava il castellano di Mantova, Sabino Calandra, di averlo posto al servizio di Galeotto (II aver dettato testamento, il 19 ott. 1595, in favore del fratello Giulio e dei figli di questo, il G. lasciò nuovamente l'Italia ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
neutralità climatica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra di origine antropica, comprese le emissioni diverse dall’anidride carbonica, e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili,...