Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (GiulioSabino). Nel [...] 1773 fu a Firenze dove mise in scena Il Gran Cidde, per poi trasferirsi a Pavia e, quindi, a Parigi dove fu "maestro al cembalo" presso il Théâtre Italien (1775-78). Ritornato in Italia rappresentò nei ...
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Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] di musica antica con strumenti atipici. Nel 1999 ha debuttato nell’opera, con la prima esecuzione in tempi moderni del GiulioSabino di Giuseppe Sarti. Alla sua abituale attività di solista e di direttore di gruppi da camera ha affiancato quella di ...
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Musicista (Faenza 1729 - Berlino 1802), allievo a Bologna di G. B. Martini; maestro presso la compagnia Mingotti, fu poi alla corte di Copenaghen, quindi al duomo di Milano, e finalmente in Russia, compositore [...] del conservatorio di Ekaterinoslav. Scrisse soprattutto musica teatrale secondo lo stile dell'opera napoletana. Tra le opere più fortunate si ricordano il melodramma GiulioSabino (1781) e l'opera comica Fra i due litiganti il terzo gode (1782). ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e di Piccinni), nonché alla corte di Maria Antonietta. Tornato a Londra, il C. scrisse un'opera seria in due atti, GiulioSabino (libretto di P. Metastasio), che fu accolta con freddezza ancora al King's Theatre nella primavera del 1786, come ci ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] . Nel 1785 compare tra gli iscritti a Milano nella loggia massonica di S. Giovanni (cfr. Maccapani, p. 25).
Nel 1788, con il GiulioSabino di Sarti, debuttò a Londra, dove nel 1789 cantò al King's theatre nell'Ifigenia in Aulide di Cherubini, ne Il ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] rappresentata nel 1781 con i cantanti G. Pacchierotti e Anna Pozzo, ebbe a sostenere un difficile confronto con il GiulioSabino di G. Sarti. Altre opere pregiate furono Narbale (Venezia, Teatro S. Moisè, fiera dell'Ascensione 1774), Artaserse (Forlì ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] (Castil Blaze, pp. 254 s.).
Nell'86 il D. si esibiva al teatro S. Carlo dove eseguiva Olimpia di A. Prati., GiulioSabino di G. Sarti e Mesenzio re d'Etruria di F. Bianchi; in questo teatro ritornava ancora per quattro anni consecutivi, interpretando ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] sotto la direzione di Anfossi, di cui interpretò il ruolo di Bettina ne I viaggiatori felici. Nel 1786 fu Epponima nel GiulioSabino del Cherubini, quindi Vespina nel Marchese Tulipano di G. Paisiello; passò poi a Firenze, ove, al teatro di via della ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] . Dopo una fugace apparizione durante la stagione di carnevale 1785-86 al teatro S. Agostino in Genova per cantarvi l'opera GiulioSabino di G. Sarti e l'Armida abbandonata di G. Bertoni, non si conoscono altre sue interpretazioni. Si ignora l'anno e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Equi, gli Ernici (nella parte orientale e meridionale del Lazio); i Sabini (nella zona di Terni e Rieti), gli Umbri (nell’Umbria ducato di Milano, cioè alla Francia, Parma e Piacenza che Giulio II aveva posto sotto il dominio pontificio, e in cambio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
neutralità climatica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra di origine antropica, comprese le emissioni diverse dall’anidride carbonica, e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili,...