Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ...
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Condottiero svizzero (m. 1522); al servizio di GiulioII nella guerra della Lega santa (1510-12), cadde combattendo per la Francia nella battaglia della Bicocca. ...
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Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di Paolo III l'8 febbr. 1550. [...] Parma e Piacenza e ribelle alla Chiesa, che si allargò ben presto nell'Italia settentrionale a una guerra generale tra Enrico II di Francia e l'imperatore Carlo V. Col Farnese il papa pervenne a un accordo lasciandogli Parma (1552). Nello stesso anno ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] e alla crudeltà. Dall'ottobre al dicembre del 1503 M. fu in missione a Roma per seguire il conclave da cui uscì eletto GiulioII; dal gennaio al marzo 1504 fu di nuovo alla corte del re di Francia. Intanto, nel settembre 1502, era stato eletto ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] , volendo fare di Roma il centro culturale della cristianità. Ma alla sua attività mancò la continuità e l'energia d'un GiulioII, sicché solo l'oscurità del periodo che seguì la sua morte può giustificare la fama che lo circondò. Come pontefice si ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] 1506, erano giunti nel 1510 fino all'imposta, mentre nel 1512 era terminato il coro provvisorio poligonale. Ma la morte di GiulioII (1513) e del B. li interruppe bruscamente, come pure i lavori del Palazzo Vaticano dove il B. aveva iniziato i due ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] un concilio a Pisa allo scopo di deporre il papa, ma poi non vi partecipò, sicché riuscì successivamente a riconciliarsi con GiulioII. Nel 1517 si recò ancora una volta in Ungheria, e morì subito dopo il ritorno. Ebbe due figli naturali, Ippolito ed ...
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Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi di Napoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] il Cattolico lo confermò nei feudi d'Abruzzo e altri gliene diede), continuò al servizio di GiulioII la lotta contro i Francesi, e dopo aver sottoscritto (1511), per la mediazione del papa, la "pace romana" con gli Orsini, allo scoppio della guerra ...
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Figlio (1500-1540) del marchese di Mantova Francesco e di Isabella d'Este, dopo essere stato ostaggio di GiulioII (1510) e di Francesco I re di Francia (1515), divenne marchese di Mantova nel 1519. Capitano [...] generale della Chiesa, combatté con fortuna nel 1521 a Parma e a Milano. Creato duca da Carlo V (1530), ottenne da papa Clemente VII la revoca dell'annullamento del matrimonio contratto con Maria Paleologo, ...
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Cardinale (Roma 1479 - Napoli 1532); dopo aver combattuto al servizio degli Spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata (1508), [...] rimanendo però soldato. Deposto da ogni dignità per ribellione a GiulioII (1511), fu caro invece a Leone X, che lo fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...