Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel periodo barocco una sua forma religiosa». Non per nulla, del resto, già nel secolo XVII GiulioCesareCapaccio, conoscitore autorevolissimo della realtà napoletana di allora, parlava della «religione superstitiosa di Napolitani» nell’antichità ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] botaniche, biologiche e mediche. La collaborazione con questi ingegni - e bisognerebbe ancora ricordare fra questi GiulioCesareCapaccio, Nicola Antonio Stelliola, Quinzio Bongiovanni, Mario Schipani, Marco Aurelio Severino e frate Donato D'Eremita ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] , 1887, II, p. 6). Anni dopo Campanella lo disse «occisum» (Astrologicorum libri, Francofurti 1630, p. 191), e GiulioCesareCapaccio – non si sa su quali basi – precisò che «questionando con un giannizzero fu ucciso» (Il forastiero, Napoli 1634, p ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] lega di Cambray, onde si rese tanto formidabile Giulio II, che come Bruto e Cassio fu l Bari 2001.
2 E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto di storia sociale e religiosa (Capaccio-Paestum 1972), Napoli 1973, ...
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