FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] una fortezza posta entro le mura e lo stagno di Tunisi.
Concorsero all'elaborazione dei progetto Gabrio Serbelloni, GiulioCesareBrancaccio e lo stesso F., il quale concepì una pianta esagona non equilatera, su cui erano disposti, quattro bastioni ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , disegnata da G. da Maiano; tomba del cardinale Brancaccio in S. Angelo a Nilo, di Donatello e Michelozzo .
Fra gli architetti, dopo D. Fontana e suo figlio GiulioCesare, autori rispettivamente del Palazzo Reale e dell’attuale Museo archeologico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Giulio II (1503-13), da un lato prosegue la politica dei Borgia di ricostituzione dello Stato della Chiesa, alla scomparsa di Cesare - 17 maggio 1996 Presidente L. Dini; interno, A. Brancaccio (dimissionario l’8 giugno 1995), G.R. Coronas; esteri ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. orientale Giuseppe Tucci, in palazzo Brancaccio, comprende varie sezioni (iranica ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di pezzi antichi (si veda la lettera di Cesare Gonzaga in Campori, 1866, del 18 nov. di Roma, anteriore al marzo 1555 per la presenza di Giulio III, fu incisa da S. Del Re e pubblicata 1598 una cappella per Lelio Brancaccio, arcivescovo di Taranto. Il ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] del Palatino, Antiquarium Ostiense, castello di Giulio II e magazzini a Ostia Antica, d'Arte Orientale, inaugurato nel 1958 a palazzo Brancaccio a seguito di un accordo tra il Ministero istanze apologetiche degli Annales di Cesare Baronio (v.); ma fu ...
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