BECELLI, GiulioCesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] una radice, overo ramo dal suo ceppo" (Esame, p. 237).
Questo vistoso moralismo non è del resto il solo limite del Becelli. S'è già detto che lo sganciamento delle letterature moderne da quelle antiche non porta necessariamente in questo autore ad un ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] propugnato la stessa tesi (Bembo, L. Salviati) e di alcuni puristi veronesi del primo e medio Settecento, come GiulioCesareBecelli e Giuseppe Torelli. A sua volta egli, insieme col suo amico Giuseppe Pederzani, convertì allo studio dei trecentisti ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] a Verona, dove conobbe Ottolino Ottolini, che di lì in poi fu per lui come un secondo padre, Alfonso Montanari, GiulioCesareBecelli e l’ammirato Scipione Maffei, di cui forse ambiva a diventare segretario (Marchi, 1996, p. 98). A Verona tornò ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] XIV e un Pio IV da G. D. Porta, ed alcuni medaglioni di cardinali (Scipione Borghese; Francesco d'Elci; GiulioCesareBecelli; Antonio Casali; Simone de Gennaro; Giovanni Battista Rezzonico; Mario Marefosco) che fanno parte di una serie aggiornata da ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] del Nuovo teatro italiano (Venezia 1743). Contro gli ideali tragici del L. si appuntò anche la critica di GiulioCesareBecelli, che nel trattato Della novella poesia (Verona 1732) criticò come anacronistica e inefficace l'imitazione degli autori ...
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SORIO, Bartolomeo
Gabriele Scalessa
– Nacque a Verona il 4 settembre 1805 da Sante e da Caterina Righetti.
Frequentò il ginnasio nella città natale, dove gli fu maestro di retorica l’abate Giuseppe [...] atti nel 1861-1862, espresse alcune considerazioni sulla vera bellezza della poesia italiana come commento ai tre volumi di GiulioCesareBecelli, usciti più di un secolo prima. Analogamente, in una lettera del 31 gennaio 1863 a Morini, giudicò ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] incoronazione di Poppea (1642), La prosperità infelice di GiulioCesare dittatore (1646), la Statira (1655), tutti musicati . D. D. Petri Busenelli, Venetiis 1713, p. 8; G. C. Becelli, Della novella poesia, Verona 1732, p. 255; A. Groppo, Catalogo di ...
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