Musicista (Bologna 1619 - ivi 1701). Studiò con O. Vernizzi. Maestro di cappella in S. Salvatore (1668, 1680), organista di S. Petronio (1649-61, 1671-96), fu accademico dei Filomusi e tra i fondatori dell'Accademia Filarmonica. Lasciò pregevoli composizioni sacre, sonate per organo e a tre strumenti, e inoltre un Dialogo (in polemica con M. Cazzati) su questioni di contrappunto. Suo figlio Floriano ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , appariva solcata da gelosie e polemiche. Rimase famoso il litigio sulla sciatteria della scrittura bolognese, esploso tra GiulioCesareArresti, quinto aggregato dell'Accademia filarmonica e il Cazzati che, sebbene maestro di S. Petronio, non vi fu ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] , il nuovo maestro fu ripagato con astio da un ambiente conservatore e campanilista: lo dimostra la polemica che GiulioCesareArresti, organista della basilica, sostenne contro Cazzati, muovendo alcune censure al primo Kyrie della sua Missa I toni ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] opera del C. sembra per di piùancora pesare l'eco dell'infelice polemica suscitata contro di lui da GiulioCesareArresti. Sarebbe comunque augurabile vedere presto intrapreso un accurato studio su questo musicista, la cui indubbia importanza storica ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , di fatto corrispondenti alla tipologia della fuga monotematica. Tra le Sonate da organo di varii autori (a cura di GiulioCesareArresti, [Bologna] 1697 circa) ve n’è una «del Pollaroli di Venezia», che andrà senz’altro identificato con il nostro ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da GiulioCesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] in Sant'Oreste sul monte Soratte (vicino Roma), .e tenne questo posto fino al 1691.
Fece richiesta di sostituire il padre GiulioCesare a S. Petronio nel 1696, ma senza successo. Nel 1703 fu invece nominato organista della cattedrale di S. Pietro di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] stretti rapporti con il regime fascista; arrestato dopo la liberazione di Napoli dagli angloamericani Mura.
Fra gli architetti, dopo D. Fontana e suo figlio GiulioCesare, autori rispettivamente del Palazzo Reale e dell’attuale Museo archeologico ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] anni Trenta. La sua attività di compositore non subì arresti, nonostante i disagi della guerra e della situazione di La dodicesima notte (1933), Il mercante di Venezia (1933), GiulioCesare (1934), Ilracconto d'inverno (1934), A Midsummer night's ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Giulio II (1503-13), da un lato prosegue la politica dei Borgia di ricostituzione dello Stato della Chiesa, alla scomparsa di Cesare sino a ottenere il titolo granducale (1569). Una battuta d’arresto si ha con il successore Francesco I (1574-87). Il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. sociale e ambientale, nonché di arrestarne l'ulteriore dilatazione. Con la ...
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