CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il 5 maggio 1510). Del 1509 è l'unica incisione datata del Campagnola. Il Morelli (1800) dice di aver visto nei Diarii di Marino Sanuto un "sonetto in morte di Papa Giulio II", opera del C., "ricopiato da Marino Sanudo": anteriore, quindi all'anno ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] ., CIX [1967], suppl., tav. 45).L'esame stilistico dei testi conforta l'ipotesi di un legame stretto con GiulioCampagnola ma dichiara, parimenti, l'incidenza dei forti influssi di Tiziano, del quale è pertanto ammissibile che l'adolescente Domenico ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] del Museo civico di Padova, XI (1908), pp. 1-8; W. Kallab, Vasaristudien, Wien 1908, pp. 347 ss.; G. Fiocco, La giovinezza di GiulioCampagnola, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 138 ss.; S. de Kunert, Due codici miniati da G. C.?, in Rivista d'arte, XII ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] questa maniera, che ha in realtà origíni italiane, culminando, tra la fine del '400 e i primi ael '500, in GiulioCampagnola, e che si ricollegava peraltro al punteggiato parziale e sussidiario di tutta la scuola veneziana del secolo, il B. divenne ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] l'ultima verità del ritratto, in Eidos, VI (1992), 10, pp. 47-61; S. D'Amicone, Apocalypsis cum mensuris. L'Astrologodi GiulioCampagnola, in Venezia Cinquecento, II (1992), 3, pp. 75-87; A. Perissa Torrini, Giorgione, Firenze 1993; E.M. Dal Pozzolo ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] calcografia d'Oltralpe, in particolare da Albrecth Dürer, nonché per la novità del punteggiato promossa nel Veneto da GiulioCampagnola e Marcello Fogolino. Per questi motivi risulta difficile accettare l'attribuzione a G., proposta da Hind (1948, p ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] " con i santi protettori di Padova da sistemare nella loggia del Consiglio, in gara con GiulioCampagnola. Il 14 dello stesso mese venne proclamato vincitore GiulioCampagnola e il dipinto del F. - raffigurante la Madonna con il Bambino in trono trai ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di citazioni dei maggiori artisti del tempo: da Giorgione a Dürer, da Raffaello ad Andrea del Sarto, passando per GiulioCampagnola, Luca di Leida e il Pontormo. Tuttavia l'elemento più significativo dell'intero taccuino è rappresentato dal desiderio ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] (Anonimo Morelliano) (1521-43), a cura di T. Frimmel (1896), Firenze 2000, pp. 31, 51 s., 55-59; A. Luzio, GiulioCampagnola, fanciullo prodigio, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), p. 184; T. Frimmel, Bemerkungen zu J. V., in Studien und Skizzen ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] : le figure come le piante, come le case sono oggetti in balla della luce e dell'ombra: il nome di GiulioCampagnola viene alla mente di chi guarda, ed ognuno sente d'essere dinanzi ad un limitato, ma schietto temperamento incisorio" (Pittaluga ...
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