BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] ), pp. 22-26; D. E. P. [E. Palatini], Il vescovo di Belluno mons. G. B., in L'amico del popolo, XXVIII(1937), n. 24; Manden, Storia bergamasca del sec. XVII. I Berlendis di Alzano e un vescovo di Belluno, in Rivista di Bergamo, XVIII(1939), p. 504. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] il nunzio Francesco Giacinto Ignazio Boccapaduli all'inizio del 1654, molesta, per una pensione, il vescovo di Belluno GiulioBerlendis) e Daniele (1593-1631; una volta vedovo della nipote d'Acquapendente Semidea Fabris, diventa abate) e un terzo ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] vescovile di Crede, nella quale il pittore dispiega la vocazione ritrattistica nell'acuta fisionomia del vescovo GiulioBerlendis effigiato nell'atto significativo di indicare s. Berlendia - sua immaginaria antenata - mentre venera, assieme con s ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] patrizi in fraterna. Il facoltoso uomo d’affari era Giulio Delai comproprietario di miniere e fucine, negoziante di ferramenta alla seta Pietro Surian, Zorzi di Contenti, Piero Berlendis, Carlo Martinelli, Tomaso Mazzocco, Gian Battista Negroni, ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] e di preparazione delle riforme che egli intendeva attuare.
Fu in questo contesto che, quando nel 1768 il padre A. Berlendis fu trasferito da Sassari alle scuole di Cagliari, il G. fu scelto per sostituirlo e venne trasferito da Torino al collegio ...
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ZANATTA, Domenico
Laura Och
ZANATTA (Zanata), Domenico. – Nacque a Venezia verosimilmente verso il 1665 (nel 1748 l’atto di morte gli attribuisce circa 83 anni; cfr. anche Selfridge-Field, 1971); non [...] in particolare, dove furono podestà sia Orazio Correggio sia Nicolò Berlendis, e a cui anche la contessa Lavinia Ceresara, mantovana, fu legata a seguito del matrimonio con Giulio Pompei, discendente da un’antica famiglia comitale, aggregata al ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] per la prima rappresentazione di Liacle di A. Berlendis, compositore bergamasco; sempre al Donizetti di Bergamo oro del Reno di R. Wagner (Milano, 16marzo 1930, 24 febbr. 1931); Giulio Cesare di G. F. Malipiero (Torino, teatro Carlo - Nabucco di G. ...
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ABBIATI, Franco
Bianca Maria Antolini
Nato a Verdello (Bergamo) il 14 sett. 1898 da Emilio e da Luisa Brolis, abbandonò gli studi di ingegneria al politecnico di Milano per dedicarsi, dal 1921, alla [...] con A. Bedini, pianoforte con E. Berlendis, musicologia con G. Cesari, conseguendo il diploma con impresari come L. Escudier, con editori come Tito e Giulio Ricordi (particolarmente significativa la fitta corrispondenza con quest'ultimo, relativa ...
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