ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] Sfumatura e Dopola morte, entrambi interpretati da Hesperia, Luciano Molinari e Leda Gys; films che, però, non andavano al di là della mediocre melodrammatica dannunziana del tempo, anche se l'A. riuscì, ...
Leggi Tutto
Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] signo vinces; nel 1914 Mario Caserini si cimentò con Nerone e Agrippina, e Luigi Maggi con Delenda Carthago!; nel 1916 GiulioAntamoro si recò in Egitto per l'agiografia del Christus; nel 1918 Febo Mari diresse e interpretò Attila e nel 1919 Giuda ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] anche a quadri famosi (come L’ultima cena di Leonardo da Vinci) e il famosissimo Christus (1916) di GiulioAntamoro: due antesignani dei successivi kolossal hollywoodiani163. La stampa di settore dell’epoca della Grande guerra accoglie in maniera ...
Leggi Tutto
Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] e Isotta (1911) e Romeo e Giulietta (1912), tutti di Falena. Per la società Cines recitò in Suonatori ambulanti (1912) di GiulioAntamoro, ma, avendo la società già scritturato un'altra prima attrice, nel 1912 la B. passò alla Celio Film del conte ...
Leggi Tutto
Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] , 1942), Giuseppe Amato e Erich Engel (Non mi sposo più, 1942), Gennaro Righelli (Orizzonte di sangue, 1942), GiulioAntamoro e Federico Sinibaldi (L'angelo bianco, 1943). Nel secondo dopoguerra riprese a lavorare intensamente, sia con Trenker sia ...
Leggi Tutto
Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] direzione andò anche la sua prestazione nel kolossal Christus (1916): nel ruolo dell'Addolorata, la G., diretta da GiulioAntamoro, raggiunse un'intensità e una misura che entusiasmarono tutta la critica.Nel 1917, conclusi i sodalizi precedenti, la ...
Leggi Tutto
Polidor
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Ferdinand Guillaume, attore e regista cinematografico francese, naturalizzato italiano, nato a Bayonne il 19 maggio 1887 e morto a Viareggio il 3 dicembre 1977. [...]
Proveniente da una famiglia di artisti del circo, lavorò sin da giovanissimo come clown. Nel 1910 fu notato da GiulioAntamoro mentre si esibiva alla Sala Umberto di Roma e venne quindi scritturato dalla Cines, per la quale interpretò il personaggio ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] C. De Riso, 1917), Labohème (A. Palermi, 1917), Il treno di lusso (di e con Bonnard, 1917), La Leda senza cigno (di Antamoro, scritto da G. D'Annunzio, 1917), La donna che inventò l'amore (dal romanzo omonimo di Guido da Verona, 1917), Una peccatrice ...
Leggi Tutto