Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] di M. Ravel, Jeux di C. Debussy, Il mandarino meraviglioso di B. Bartók, RomeoeGiulietta di S. Prokofev ecc. In altre c. domina l’idea creativa del coreografo e quindi l’autonomia del linguaggio danzato, senza una stretta dipendenza dalla musica ...
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Ballerino e coreografo russo (n. Mosca 1940). Diplomato alla scuola del Teatro Bol´šoj di Mosca (1958), si affermò rapidamente come primo ballerino, danzando in coppia con la moglie E. Maksimova. Danzatore [...] Spartacus, coreografia di J. Grigorovič), ha debuttato nella coreografia nel 1971 con il balletto Icarus, seguito da Macbeth (1980), Anjuta (da un racconto di Čecov, 1980), RomeoeGiulietta (1990), Il lago dei cigni (1996). Dal 1995 al 2000 ...
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Nome d'arte della ballerina Monique Tchemerzina (Parigi 1924 - ivi 2004). Dopo gli studî con O. I. Preobraženska, I. Clustine e G. Ricaux, esordì in RomeoeGiulietta (coreografia di S. Lifar, 1942). Fece [...] du XXe siècle di M. Béjart (1961). Tra le sue più celebri interpretazioni: Le martyre de Saint Sébastien (di Debussy-D'Annunzio, 1957) e Les amants de Teruel (1959). Dotata di notevole temperamento drammatico, prese parte ai film The red shoes (1948 ...
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Ballerino, coreografo, direttore di compagnia, nato a Milano il 15 marzo 1940. Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala con E. Bonagiunta e M. Besobrasova, quindi danza spagnola a Madrid con A. Marin. [...] (L. Bernstein, 1983); Coccodrilli in abito da sera (musiche di autori vari, 1984); RomeoeGiulietta (musica di H. Berlioz, 1986); A sud di Mozart (musica di E. Bennato e C. d'Angiò, 1987); Ai limiti della notte (autori vari, 1988); Il maestro di ...
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Ballerino, coreografo e maestro di danza, nato a Genova il 17 maggio 1938. Allievo di U. dell'Ara, N. Kiss, V. Gsovsky, A. Messerer, nel 1957 esordì nel Balletto del festival di Nervi, passando poi al [...] prime coreografie (L'orage, 1968). Corpo estremamente duttile e controllato, precisione nei movimenti, rigore e sensibilità nell'esecuzione, lo resero interprete ideale di Bolero (1960), RomeoeGiulietta (1966), Messe pour le temps present (1967), L ...
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Danzatrice classica italiana (Milano 1936 - ivi 2021), proveniente dalla scuola della Scala, perfezionatasi a Parigi, Londra e New York. Romantica ed espressiva, dotata di un bellissimo port de bras, è [...] nel Lago dei cigni (1973). Qualità, queste, che le hanno permesso di eccellere sia in creazioni contemporanee quali RomeoeGiulietta (1958) e Les demoiselles de la nuit (1964) sia nei numerosi balletti per lei concepiti dal marito, il regista B ...
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Danzatrice italiana (n. Milano 1963). Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala, quindi alla Royal Ballet School di Londra. Prima ballerina del Royal Ballet, poi chiamata da M. N. Baryšnikov nell'Am [...] fama di interprete dotata di grande raffinatezza tecnica e intensità drammatica. Particolarmente fruttuosa la sua collaborazione 1993), Eugenio Onegin (Teatro alla Scala, 1994), RomeoeGiulietta (Metropolitan opera house di New York, 1995), Giselle ...
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Danzatore, coreografo e critico di danza italiano (Torino 1922 - ivi 2019). Interprete di numerosi balletti di L. Massine, A. Milloss, S. Egri, si è dedicato alla coreografia, lavorando anche in ambito [...] cinematografico (Il Gattopardo di L. Visconti; RomeoeGiulietta, La Traviata, Otello, The young Toscanini di F. Zeffirelli). Docente di storia della danza all'Accademia nazionale di danza (1963-90), ha collaborato come critico con numerose case ...
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Ballerino e coreografo (Roma 1932 - Arolo, Varese, 1992). Allievo della scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, divenne primo ballerino di quel teatro nel 1951. Passò nel 1953 alla Scala di Milano, [...] Francesca da Rimini di P. I. Čajkovskij (1965), La strada di N. Rota (1966), Il mandarino meraviglioso di B. Bartók (1968), Concerto dell'albatro di G. F. Ghedini (1972), RomeoeGiulietta di Prokof´ev (1973), I promessi sposi di R. Hazon (1985). ...
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Danzatore e coreografo italiano (n. Viareggio 1941). Dopo gli studi con M. Molina, a Genova, e alla scuola di ballo della Scala (1958-60), lavorò con M. Béjart (1961-65). Étoile dell'Opéra Comique di Parigi, [...] televisive dedicate al balletto. Tra le sue creazioni: Alexander Nevskij, Scythian Suite, RomeoeGiulietta su musiche di S. Prokofiev, I diavoli di Loudun di K. Penderecki e Le sacre du printemps, Renard, Les noces, ecc., su musiche di I ...
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donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...
completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...