ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] dell'Accademia la Colombaria, 1947, pp. 431 ss., e U. Procacci, 1957, pp. 65 s.).
Del 1455 è un'altra opera .; G. Poggi, Degli affreschi di A. del Castagno nella cappella di San Giuliano della Santissima Annunziata, ibid, IV(1906), pp. 24 ss.; Id., Il ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] in Rivista d'arte, XXVI [1950], pp. 233-239); M. Pittaluga, Filippo Lippi, Firenze 1949, pp. 203 s. e passim; U. Procacci, Di Jacopo di Antonio e delle compagnie di pittori del corso degli Adimari nel XV secolo, in Rivista d'arte, XXXV (1960), pp. 13 ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Museum), probabilmente disegnato dal frate e dipinto da Giuliano; una parte controversa spetta al B. nell'esecuzione XIV (1963), n. 163, pp. 3, 4, 7, 16, 20, 22; U. Procacci, La casa Buonarroti…, Milano 1965, pp. 166, 193, 228, tav. 117; D. Redig de ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] perdute le tracce.
Il 28 febbr. 1482 il G. e Giuliano dovevano ricevere un pagamento, che sarà saldato soltanto dieci anni dopo a Fabbriciano…, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, Firenze 1977, pp. 324 s.; G. Miarelli Mariani, Due ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 1459 (cupola) e il '61 (portico) ad opera di Giuliano da Maiano, si protrasse almeno fino al 1473, senza peraltro . D.,Wien 1940; S. Salvini, L. D.,Novara 1942; U. Procacci, Mostra di opere d'arte trasportate a Firenze durante la guerra,Firenze 1947, ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] a Bagnacavallo, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, I, Milano 1977, pp. 122 s.; D. Benati, in riminese del Trecento, ibid., pp. 14, 18-20; A. Tambini, Giuliano da Rimini e la pittura fra Romagna e Marche nella prima metà del ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Giuliano e Nicola, che L. aveva eseguito a istanza di qualche altra aggiunta, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, Milano 1977, pp. 236-246; G. Dalli Regoli, Raffaello e L ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] comunque l'H. ad ascrivere l'opera a Giuliano da Sangallo (a fronte delle più recenti attribuzioni Rinascimento, in Bolaffi Arte, VI (1975), 54, pp. 17-21; U. Procacci, Fondazione Horne, in Accademie e istituzioni culturali a Firenze, a cura di F. ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Pisa, allo scopo di ricevere dalle mani di Giuliano di Colino degli Scarsi il cospicuo anticipo di 25 Masaccio, in La Critica d'arte, XXV-XXVI (1940), p. 187; U. Procacci, Sulla cronologia delle opere di Masaccio e Masolino tra il 1425 e il 1428, in ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] figure, il Baldovinetti stesso ne colori le teste e Giuliano da Maiano, cognato del F., le tradusse in tarsia Pollaiolo e Mero Sali, in Scritti di storia dell'arte in on. di U. Procacci, Milano 1977, I, pp. 264-269; R. Gilli, Proposte per Maso F., ...
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