Filologo classico (Cuneo 1892 - Muzzano 1961), prof. di letteratura latina (dal 1928) nelle univ. di Cagliari, Padova, Bologna e infine Torino; socio nazionale dei Lincei (1954). Autore di importanti studî [...] (Poeti alessandrini, 1916; Giulianol'Apostata, 1920; Il verbo di Pitagora, 1924; Virgilio minore. Saggio sullo svolgimento della poesia virgiliana, 1933; Orazio, 1937; e una lunga serie di saggi poi raccolti in Scritti minori, 3 voll., 1955-56), di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Dio per il loro comportamento sacrilego: tra gli altri, Giulianol’Apostata, Costantino II, il figlio ariano del pio Costantino, Teodorico alla trattazione di settantadue imperatori romani, da Giulio Cesare a Costantino VI, per poi giungere ai ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] la Germania, si mette poi sulla strada di Giulianol'Apostata, che, nutrito dalla Chiesa e da lei VIII, 4, 1913-1914.
Chronicon Marchiae Tarvisinae et Lombardiae, a cura di L.A. Botteghi, ibid., VIII, 3, 1914-1916.
Burcardo di Ursperg, Chronicon ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Browning, The emperor Julian, Berkeley 1978, pp. 219-235.
62 «Io vi porto la vita: io sono il liberatore, sono l’Anticristo!» (D. Merežkovskij, Giulianol’Apostata o La morte degli dei, Sesto San Giovanni 1934, p. 234).
63 Ivi, p. 376.
64 Ivi, p. 399 ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] -1258) per il padre: si tratta del primo encomio scritto da un regnante per il proprio padre dai tempi di Giulianol’Apostata (361-363). Vi trova sviluppo un’idea azzardata, quella secondo cui Giovanni III Vatatze è addirittura superiore a Costantino ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] Giove con un cannocchiale che Galileo stesso aveva inviato all'Elettore di CoIonia, esclamò, con le estreme parole di Giulianol'Apostata: «Vicisti, Galilaee!»), volle recarsi a Roma per trar dalla sua i dotti padri gesuiti del Collegio Romano, che ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] delle sue carte (manoscritti, lettere, appunti, ecc.), fra cui sembra ci fosse una quasi compiuta monografia su Giulianol'Apostata, mentre, in memoria del figlio perduto, legava la propria biblioteca alla facoltà di lettere dell'istituto superiore ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] e tutta la sua genìa. Costantino, ma non Costantinopoli, cui l’Apostata era al contrario molto legato.
Nel messaggio inviato nel 357 a Milano per il consolato di Costanzo Augusto e Giuliano Cesare, Temistio aveva insistito su questo legame, che era ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] 12135, apostata nei h.e. VI 1-32.
90 Cfr. Eus., v.C. I 3,4 e anche Eus., l.C. prol. 5.
91 Cfr. Eus., v.C. I 11,2-26.
92 Cfr. Eus., Soz., h.e. II 3,6; solo Zos., III 11,3 la attribuisce a Giuliano.
175 Cfr. Aur. Vict., Caes. 40-41, Zos. II 38 e Lib., ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...