signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] regimi. Fino alla metà del Duecento, infatti, le signorie si affermarono solo nei Comuni veneti e romagnoli (Azzo d’Este a Ferrara, Paolo Traversari a Ravenna, Ezzelino da Romano a Verona, Vicenza e Padova), gli unici in cui esistevano fazioni vere e ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] . 1532, per chiedere il temporaneo invio a Ferrara di un ritratto, oggi perduto, di Isabella bambina X (1908), pp. 13, 85, 367; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato,ibid., XVIII (1912), pp. 399 ss., 402 ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] la guerra contro Filippo Maria Visconti, contatto con il legato e con Rinaldo degli Albizzi, con Giuliano Davanzati e con Vieri Guadagni, che sì trovavano a Ferrara in qualità di ambasciatori. Il 20 febbr. 1424 il C. fu informato del fallimento delle ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] faceva parte del governo della Repubblica, fu inviato a Ferrara., Venezia e a Roma a caldeggiare la causa senese ed oggi perduta, conosciamo soltanto il commento ad un passo di Salvo Giuliano del Digesto (D. 34, 5, 13, 3), già segnalato dal ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] cui si sarebbe affacciata la nuova cattedrale, progettata da Giuliano da Maiano e iniziata nel 1474. I lavori Ercole d'Este il 13 marzo (Messeri, p. 92), poi a Ferrara, infine a Rimini. Nel frattempo i Faentini lo dichiararono deposto dal vescovato, ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] di amicizia con la cugina Lucrezia che la volle con sé a Ferrara quando vi si trasferì in conseguenza del matrimonio con Alfonso d'Este. . Nel 1510, in pieno infuriare del conflitto con Giulio II, non esitò a consegnare Sassuolo alle truppe ducali ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] de Monluc, inviato a Roma per fare accettare al papa Giulio III l'appoggio accordato da Enrico II ai Farnese. 1553 fu intermediario tra la corte di Francia, il cardinale di Ferrara e Louis de Saint-Gelais, signore di Lanssac, ambasciatore di Francia ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] se dubita non li sia intravenuto veleno". Presenziò ai conclavi da cui uscirono eletti Pio III, Giulio II e Leone X. Fu anche oratore del duca di Ferrara al concilio lateranense, dove la sua presenza è ricordata in apertura della settima sessione, il ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] ospitalità nel castello di Renata di Francia, duchessa di Ferrara. La pace di Longjumeau, stipulata nel marzo del riparò nuovamente a Sedan, dove nel dicembre del 1573 morì Giuliano. Il perdurare delle torbide condizioni della Francia indusse l'A. ...
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Cardinale (n. Roma 1398 - m. presso Varna 1444). Insegnò diritto canonico a Padova, e fu nominato cardinale nel 1426 da Martino V. Legato apostolico della Crociata contro gli ussiti, fu uno dei personaggi [...] più in vista nel concilio di Basilea, e poi, essendone il presidente, in quello di Ferrara (o di Firenze) per la conciliazione coi Greci. Nel 1442 legato contro i Turchi, che vinse a Niš nel 1443, cadde nella ritirata dopo la disfatta di Varna. ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...