SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] Napoli (1471-74), della tomba del vescovo Roverella in S. Giorgio a Ferrara (1475-76) e dell’altare Martini in S. Giobbe a Venezia ( di S. Maria del Fiore, progettato nel 1507-08 con Giuliano e Antonio da Sangallo e Baccio d’Agnolo, e interrotto nell ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] significativa citazione da Michelangelo, nella fattispecie dal Giuliano duca di Nemours della Sagrestia Nuova, è 1983, pp. 89-109; M. Chiarini, Una tavola fiorentina nel Museo di Ferrara (postilla per M. di R. del G.), in Arte cristiana, LXXVI (1988 ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dell'oratore G., da Ambrogio Traversari.
L'ultima sessione a Ferrara si svolse il 13 e il 14 dicembre, dopo che l'assemblea, nonostante gli sforzi ermeneutici del cardinale Giuliano Cesarini, le cui posizioni avrebbero fatto breccia nell'animo di ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] una biografia, in coda a quella di Giuliano Finelli: Vinaccia avrebbe avuto i primi insegnamenti da La chiesa di S. Maria dei Miracoli, ibid., pp. 196-218; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, ad ind.; ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] egli sembra particolarmente legato al cardinale di S. Sabina, Giuliano Cesarini, cui anche fornisce un "consilium... copiosum". Il essa, in definitiva, è superiore. Non mancano le lodi di Ferrara e della signoria che la regge, lodi che vanno messe ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] manifestata da Francesco I contro tale scelta, fu sostituito da Giuliano Ardinghelli. Nel luglio del 1548, all'uscita da un primo priore. Nel novembre 1565 si recò a Trento e poi a Ferrara quale procuratore, insieme al card. Luigi d'Este, di Alfonso ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] 1438. Tra il marzo e il luglio 1438 si trovava a Ferrara per fare pratica nel banco aperto da Cosimo in occasione del concilio (Andrea del Verrocchio), che i suoi nipoti Lorenzo e Giuliano avevano commissionato per lui e per il loro padre. Gli ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] sotto la presidenza di Vincenzo De Ficchy, Michele Giuliano, Antonio Serena Monghini e Ruffo Mangini, aveva giudicato e processo penale nell’Italia repubblicana. Materiali dall’incontro di studio Ferrara, 12-13 novembre 2010, a cura di D. Negri - ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] riminese. I due condottieri pontifici riuscirono a occupare Borgo San Giuliano, spingendosi fin sotto le mura di Rimini, che fu cinta in previsione di un conflitto che li contrapponeva a Ferrara, Napoli, Milano, Firenze e Bologna. Mentre Federico ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] volta gravemente ferito, il 18 gennaio 1969.
Salvatore Giuliano (1962), girato tra notevoli ostacoli e ripetute della carriera, in Francia. Certamente dettagliate e professionali, le monografie G. Ferrara, F. R., Roma 1965; S. Zambetti, F. R., ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...