GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] disegno di molti palazzi e del nuovo teatro: gli succedette nel sec. XIX Carlo Barabino, che sistemò la Piazza De Ferrari, la Via Giulia, la Piazza Colombo e a lui si debbono le costruzioni d'importanti edifici cittadini: il Teatro Carlo Felice, il ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Si aggiunga il centauro di nenfro di Vulci (Roma, Museo di Villa Giulia: cfr. centauro, IX, p. 746), che con la sua un cavallo del Museo di Firenze, il cosiddetto Apollo di Ferrara. E riprende la corrente ritrattistica con grande vigore, vigore che ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] modeste o piccolissimi paesi. Essa ebbe particolare rilievo a Ferrara, Treviso, Bologna, Padova, Parma, Brescia, Pavia, Vicenza carte.
L'ultimo tipografo londinese del sec. XV fu un Giuliano notaio di cui sono noti tre volumi impressi nel 1497 e ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] anche degni di nota, come fecero Bartolomeo Montagna, Gianmatteo Ferrari di Grado, Dino del Garbo e altri ancora.
la fama di Giovanni da Vigo di Rapallo, chirurgo di papa Giulio II, autore di una Practica copiosa in arte chirurgica (1511), densa ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] casi più interessanti ed emblematici, come quello di Ferrara (Zevi 1960), mentre per Firenze (Goldthwaite 1980; , Die frühen St. Peter Entwürfe 1505-1514, Tubinga 1987; AA.VV., Giulio Romano, Milano 1989; Sebastiano Serlio (Atti), a c. di C. Thönes ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] al primo posto le provincie di Reggio e di Modena, per ultima viene Ferrara. L'ulivo si ha quasi soltanto nel Forlivese e nel 1930 la Francia e Spagna e più gli ambiziosi disegni di Papa Giulio II, continuati per nepotismo da Leone X e Clemente ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] fiorirono meritano almeno d'essere ricordati i toledani Eugenio e Giuliano, abile poeta il primo, eccellente storico e insigne grammatico il S. Germano, Saba Malaspina, Giacomo Doria, Riccobaldo di Ferrara, e il più personale, il più vivo di tutti: ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] inizia il palazzo detto delle Papesse, in Via di Città; Giuliano da Maiano architetta il palazzetto dei monaci di S. Galgano, da Enrico di Haarlem, il quale aveva già esercitato l'arte sua a Ferrara (1477) e a Bologna (1482), e che stampò, con data ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] epigrafi, della quale furono patroni i due nipoti dell'imperatore, Gaio e Giulio Cesare.
Fino dai primi decennî del sec. IV d. C. consta che più vivere.
Piccolo sollievo recarono la pace di Ferrara (1433), che toglieva pretesto alle spogliazioni, e ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] nota la descrizione dell'organo a mantice di Giuliano l'Apostata; anche il bassorilievo, quasi contemporaneo, delle corti principesche.
Il Bottrigari fra gli strumenti del duca di Ferrara ricorda un "Organo a chiozzola, o diciamo a voluta, o ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...