VIGANÒ, Renata
Giuliano Manacorda
Scrittrice, nata a Bologna il 20 giugno 1900, morta ivi il 23 aprile 1976. Di professione infermiera, sposò lo scrittore A. Meluschi, che la ricordò nel finale del [...] , Il romanzo italiano del dopoguerra, ivi 1961, pp. 170-71; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea 1940-1975, Roma 1967, pp. 42-43; A. Battistini, Le parole in guerra. Lingua e ideologia dell'Agnese va a morire, Ferrara 1983. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] per le regioni del sud e dell'ovest sino all'età di Giulio Cesare: essa perciò tratta tanto dei Germani quanto dei Celti, che . Presso il duca di Milano e presso il duca di Ferrara troviamo i celebri liutisti Bertoldo di Basilea e N. Schlifer, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in ordine all'imminenza del giorno del giudizio.
Il periodo di Giulio II e di Leone X (1503-1521). - Mali della Chiesa sua protesta, sorretta da Carlo Alberto, l'Austria a sgombrare da Ferrara, occupata a scopo d'intimidazione. Ma già tra la fine del ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e in provincia, come pure a Monte S. Giuliano, si fanno anche tappeti; a Catania intagli in della storia di Sicilia, voll. 5, ivi 1834-48; 3ª ed., ivi 1856; F. Ferrara, Storia generale di Sicilia, voll. 9, ivi 1838; G. Di Marzo-Ferro, Un periodo di ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Petavio, e confermata da Ideler e da Biot, tra l'anno giuliano e il periodo del levare eliaco di Sirio sul parallelo di Nelle università che sorgono a Bologna, a Parigi, a Ferrara, s'incomincia a dettare astrologia: astrologi vivono alle corti dei ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] . Nel novembre e dicembre, poi, avvennero fatti decisivi a Bologna e Ferrara. A Bologna, l'uccisione, in pieno Consiglio comunale, dell'avvocato Giulio Giordani, combattente e mutilato, ora consigliere della minoranza liberale e fascista, provocò ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] " del duca Galeazzo; Biagio, che si recò alla corte di Ferrara nel 1483, per far barde e armature agli uomini d'arme e Suave. È di fabbrica milanese, e si crede appartenesse a Giuliano II de' Medici duca di Nemours. Talvolta per render più resistente ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ricava da un frammento dei testi (Κεστοί) di un noto impostore, Giulio Africano, scoperto di recente in un papiro: egli si richiama a biblioteca andò poi ad aumentare la Vaticana. A Ferrara il catalogo della Estense del 1436 dimostra già il ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] primi contatti con l'Aragonese; che temprò con la guerra di Ferrara (1482-84) contro Sisto IV e Venezia; che preservò durante Strozzi; e dall'uno e dall'altro traggono spiriti e forme Giuliano da Sangallo nel palazzo Gondi a S. Firenze e il Cronaca ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] (1351-1354) fu anche ricostruito su pile romane da Giovanni da Ferrara e da Iacopo da Gozzo il ponte sul Ticino a Pavia; la stesso architetto, come dai suoi contemporanei Baccio Pontelli, Giuliano e Antonio da Sangallo, nei nuovi sistemi difensivi. ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...