Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] , M. tratta del contrastato quinquennio del governo diPierode’ Medici (capp. vii-xxiii) e – alla morte di lui – del delicato passaggio del potere ai figli, Lorenzo e Giuliano. Al governo di Lorenzo, sopravvissuto alla congiura dei Pazzi (narrata ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] diPierode’ Medici e l’instaurazione della Repubblica. Michelangelo, già ‘creato’ del mecenatismo di Lorenzo de’ Medici , da parte del cardinale Giuliode’ Medici, di una pala d’altare destinata alla cattedrale di Narbonne, di cui egli era titolare, ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] dedica a Lorenzo diPierode’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a Firenze. Sempre dalla già citata missiva a Vettori veniamo a sapere che l’opera doveva essere inizialmente dedicata a Giulianode’ Medici, che tuttavia ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] del potere mediceo, venne un fermo diniego a ogni riabilitazione (lettera diPiero Ardinghelli, per conto del cardinale Giuliode’ Medici, a Giuliano, con la formale raccomandazione di «non si impacciare con Niccolò»). Si spiegano così l’amarezza e ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] suggerimenti diPierode' Medici, a spese dei Buondelmonti e del pievano Antonio Agli, intimo dei Medici e letterato di poi stimato insieme a Donatello (15 ottobre 1445), a Mariotto diGiulianodi una campana (5 ottobre 1469), e nel 1471 (6 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] Pierodi Marco Parenti, descrivendo la situazione della città dopo l’accettazione da parte diPierode’ Medici delle ad instanzia delli Eccelsi Signori al tempo diGiuliano Salviati Gonfaloniere di Giustizia»), cosa «convenientissima al Stato vostro, ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] e, per distinguersi dal ramo diPierode’ Medici (costretto alla fuga dall’arrivo delle truppe di Carlo VIII), adottarono il nome di Popolani.
Il nuovo impiego di Vespucci fu quello di un ‘uomo di negozi’, un factotum di fiducia, e lo obbligò ad ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] alla Repubblica popolare. L’abbandono della città da parte diPierode’ Medici è una sospirata vittoria, che pure i fiorentini ottengono di un papa Medici, e i tre sonetti “A Giuliano”, dove M. si definisce «poeta», appartengono a un primo momento di ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , la causa a cui il D. si era votato era quella dei Medici, non di Firenze. In una lettera da Roma al fratello Piero in cui descrive l'ingresso in Firenze suo e diGiulianode' Medici, il D. nota: "el bello era che noi da tutti eravamo conosciuti ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] proprio con l'assassinio in Firenze di uno di questi, Giulianode' Medici; nella guerra che ne seguì e s.; P. G. Ricci-N. Rubinstein, Censimento d. lettere di Lorenzo diPierode' Medici, Firenze 1964, p. 68; E. Conti, La formazione della struttura ...
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palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...