CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] , e arreconsolo da noi, o vero o bugia che fussi, e che Lorenzode' Medici usava loro questo tradimento chosì grande tutti dicono e' chavalari qui in Firenze a molte persone che di pochi dì innanzi s'era ischoperto lo detto tratato, non erano huomini ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] per la benevolenza usatagli dal G. nominandolo comandante della fanteria pontificia, sotto il comando diGiulianode' Medici. Dopo pochi anni, però, Lorenzode' Medici, duca d'Urbino, che era divenuto comandante dell'esercito pontificio, revocò l ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] - il futuro papa Giulio II - e l'ambasciatore di Firenze, Lorenzode' Medici. Cresciuto alla corte napoletana, nel 1489 per volontà del padre si trasferì a Ferrara, dove ben presto fu, nell'ambito della politica estense di alleanza con la monarchia ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] pp. 7-135) uscì un esteso contributo dedicato all’analisi delle Lettere di mons. Goro Gheri, governatore di Piacenza, scritte nel 1515 a Giuliano, Giulio e Lorenzode’ Medici e ad altri. Lo studio, iniziato tre anni prima, gli era stato sollecitato ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] di Cosimo de' Medici. Fin dal 1454 precettore dei figli di Piero di Cosimo, la sua fama e fortuna furono legate in gran parte alla persona diLorenzo il Magnifico, che egli educò insieme col fratello Giuliano non solo nelle lettere latine, ma anche ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio diLorenzodi Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] che fosse tra quelli che nel 1515 confortarono Lorenzode' Medici nel progetto, poi abbandonato per l'ostilità di Leone X, di farsi signore di Firenze. A questo proposito il Guicciardini ricorda il detto di Alfonso Strozzi, secondo il quale "volendo ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] egli ebbe nel cospicuo acquisto di manoscritti del convento di S. Francesco che, per conto di Cosimo de' Medici, fu trattato nel febbraio del 1446, allorché furono inviati a Lucca Vespasiano da Bisticci e Giuliano Lapaccini; il G. raccolse inoltre ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] morte diGiuliano, nel 1516, il B. rimase al servizio pontificio e Leone X lo inviò nel 1517 a Piacenza, non si sa con quali compiti. Nello stesso anno il B. partecipò alla guerra di Urbino contro Francesco Maria Della Rovere; Lorenzode' Medici lo ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] per loro e in una lettera di F. Nori a Lorenzode' Medicidi questo periodo si parla del G. Giulianode' Medici, il G. fu uno dei sei notai, tutti fedelissimi di casa Medici, chiamati a sottoscrivere e convalidare il verbale dell'interrogatorio di ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] sarebbe affacciata la nuova cattedrale, progettata da Giuliano da Maiano e iniziata nel 1474. I Manfredi, Faenza 1990, pp. 28-30; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzode' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...