BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] quattro libri di versi latini, i Fasti, iniziati per Sisto IV e terminati nel nome del suo nuovo protettore Giuliano Della Rovere, dedicato a Lorenzode' Medici; tratta la natura del mondo e dell'uomo, e l'influsso degli astri, ed è di argomento ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] VII, 735, l'importante silloge di canti carnascialeschi e di rime varie (alcune diLorenzo e del Poliziano e due sonetti attribuiti dal codice a Giulianode' Medici), che traccia come le coordinate mediceo-sforzesche di questo periodo della vita del ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] Jacopo fratello di Piero e dal nipote Francesco, nel corso della quale Giuliano dei Medici era stato pugnalato Kovesi, Memorie di casa Valori, Firenze 2007; T. Daniels, La congiura dei Pazzi. I documenti del conflitto fra Lorenzode’ Medici e Sisto ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] edizione rintracciata è nella silloge curata da A. Grazzini di Tutti i trionfi, carri, mascheaate [sic] o canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo vecchio de' Medici, Firenze, s.n.t. [ma L. Torrentino], 1559 (Canti ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] nostra": cfr. in Marsilius Ficinus, Opera, I, Basileae 1561, p. 936), con Gentile Becchi, vescovo di Arezzo e maestro diLorenzo e Giulianode' Medici, e con lo stesso Lorenzo, precoce fanciullo anche egli (per le sue relazioni giovanili con ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] de Aretina patria quam ei plurimum commendat.
Neanche l'accenno a Lorenzode' Medici e alle scabrose vicissitudini della famiglia mosse tuttavia l'animo di in occasione della nomina a governatore diGiulianode' Medici.
Per tale avvenimento (1513) fu ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] ad Andrea Giuliano il compito di recitare pubblicamente di difendere, in Scipione (dietro il quale può essere visto Cosimo de' Medicidi Ancona Agapito de' Rustici e quella, dello stesso periodo, al vescovo di Ferrara Lorenzo Roverella.
Ammalatosi di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ; ma a metà del Settecento, secondo la testimonianza diLorenzo Melius, era già a Torino presso la Biblioteca reale.
Lo scopo dell'opera, quello cioè di servire da complemento al De montibus del Boccaccio, è dichiarato da D. fino dall'introduzione ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo diGiuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] lo zio Niccolò lasciò in eredità alcuni suoi beni; e Giuliano, che non ebbe prole.
Giovanissimo, il F. si de' Medici, figlio di Cosimo I. In quest'ultima edizione il F. aggiunse una tavola di avverbi, interiezioni e congiunzioni - sotto forma di ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] dovette conoscere anche il cardinale Giuliano Cesarini, con cui intrattenne relazioni di unione con la Chiesa orientale (1439). Conobbe Maffeo Vegio, Biondo Flavio, Aurispa e altri curiali del papa che risiedeva a Firenze, nonché Cosimo de’ Medici ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...