Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] coltura italiana per opera di Giuseppe Giusti. Sembrava un contemporaneo diLorenzode' Medici che gittasse una occhiata
Luigi Baldacci
Nel presente tomo sono affidati alla cura diGiuliano Innamorati i seguenti poeti: nella sezione I: Giovanni ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] ad essere apertamente ostile, affidata agli uffici diGiuliode' Medici, cugino di Leone X. Dai dispacci inviati dal D. ). La nuova intesa di Leone X con Francesco I fu sancita anche dal matrimonio diLorenzode' Medici con una giovane imparentata ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] . 1513 per il conferimento della cittadinanza a Giuliano e Lorenzode' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, alla cui elezione, l'11 marzo di quell'anno, l'I. aveva presenziato in qualità di segretario del conclave. Mentre Camillo Porzio si ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] svoltesi a Roma nel 1513 per il conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzode' Medici) a ff. 105v-110 si trovano sette epigrammi del C. i quali, insieme con altri versi di B. Palladio, L. Grana, V. Pimpinella, C. Porzio, fanno parte ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] fiorentino. L'opera è preceduta da una dedica a Giulianode' Medici e comprende anche osservazioni e commenti del Ficino, del Poliziano (che pronuncia un breve elogio diLorenzode' Medici) e di altri dei presenti. Alla fine si legge che il Ficino ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] di Venezia) e la lettera a Lorenzode' Medici del 20 genn. 1463 o 1464 (dal ms. dell'Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 3, 103, c. 72) furono pubblicati da P. O. Kristeller, Un documento sconosciuto sulla giostra diGiulianode' Medici ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] lettere, fu aiutato da Matteo nell'impiantare il cantiere di lavoro dove vennero scolpiti i gruppi sepolcrali eretti in onore diGiuliano e Lorenzode' Medici.
La famiglia Bartoli, di ferventi tradizioni pallesche, caduta in sospetto, si era dovuta ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea diGiuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] nell'opera di vari autori Lauretum, stampata presumibilmente in occasione dell'elezione diLorenzode' Medici a capitano , del Machiavelli, che in un sonetto inviato dal carcere a Giulianode' Medici nel 1513, dileggia il D.: "Niccolò non se', ma il ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzodi Credi diGiulianode' Medici. Al servizio di Firenze studiò, a fini strategici, un progetto per la deviazione dell'Arno a monte di Pisa, che ebbe il caloroso appoggio di ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giulianode' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a porsi in ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...