VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] del Cinquecento, su disegni di Raffaello, il cardinale Giuliode' Medici innalza una villa sulle pendici di Monte Mario, che è Settecento siciliano, costruite intorno alla capitale Palermo (San Lorenzo Colli) e a Bagheria, giacciono spesso in pianura ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] diGiuliano da Maiano della sacrestia del duomo, Francesco di Giorgio per quelle del Pontelli del palazzo ducale di Urbino, Filippino Lippi per le figure del coro di S. Maria Novella didiLorenzodi pietre dure, che i Medici Dict. de l'ameubl. de la ...
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GONDI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Sebbene una tradizione la faccia discendere da quei Filippi, che Dante annoverò fra i più antichi abitatori di Firenze, appare più sicuro considerarne [...] Pierrevive e fu chiamato alla Corte da Caterina deMedici che gli donò la baronia di Perron. Dei suoi figli si ricordano: Alberto (1522-1602) sposo di Claudia Caterina di Clermont-Dampierre, vedova di Giovanni barone di Retz, la quale portò ai G. le ...
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VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] una causa contro Pier Francesco de' Medici.
II. Da Bruno di Vespino nacque Lapo che fu dei Signori nel 1401, 1405 e 1415. Il figlio di Lapo, Giuliano, ricco banchiere, fu gonfaloniere di giustizia nel 1461. Da Giuliano nacque Piero (1432-1485), che ...
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Tipografo veneziano (sec. 15º); lavorò a Firenze nel 1483 (nel Convento di Ripoli), poi nel periodo 1493-1500. Fu benemerito per bellissime edizioni di opere greche che fece sotto la guida del Lascaris: [...] Anthologia graeca (1494); Argonautica di Apollonio Rodio (1496). Stampò anche libri figurati (Trionfi del Petrarca, 1499; Giostra diGiulianode' Medici del Poliziano, 1500 circa), tra i più belli del Quattrocento. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] a Parigi per assistere a una disputa de quodlibet nel 1274. Nonostante un'antica tradizione lo presenti come archiatra e medico personale di Gregorio X, non esistono documenti che registrino Pietro diGiuliano in questa funzione o con il titolo ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] 520-523; M.G. Ciardi Duprè Dal Poggetto, I dipinti di palazzo Medici nell'inventario di Simone Stagio delle Pozze, in La Toscana al tempo diLorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… Siena… 1992, I, Pisa 1996, p. 139; U ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di cultura e di spiritualità abbia trovato espressione nell'architettura di chiese e complessi assistenziali di Jacopo Sansovino, in tele diLorenzo Lotto, nel pensiero di Caterina de' Medici, era in preda a una devastante guerra di religione, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Lorenzodi nome arcadico, quello di "Viburno Megario", non se la sente di mettersi a cinguettare giulivo, didi Bernardo de Manfredi d'un testo latino di Marinelli, gli Avvertimenti nella compositione de' medicamenti [...] (Venetia 1627 e, di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] di quadri al cardinale de' Medici, ai signori di Mantova, ad Alfonso IV di Modena. Questa sua attività - più che quella dide gl'Antichi, con annotazioni diLorenzo V., Senato, Terra, filza 1085; Giulio Lorenzetti, Uno scultore berniniano a Venezia, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...