CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] il Mausoleo diAlicarnasso (Walker, 1988). L'uso di segare il marmo (proconnesio) in lastre per rivestire le pareti di un palazzo X, 19, 1). Nel 363 d.C. Giuliano promulgava anche per l'Oriente la licenza di aprire c. di marmo (Cod. Theod., X, 19, 2 ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] dieci Sibille, ma Dionigi diAlicarnasso nella sua opera storica (IV 62) individuava in quella di Cuma la profetessa i cui nei riferimenti a fatti e personaggi); M.R. Cataudella, Costantino, Giuliano e l’Oratio ad Sanctorum Coetum, in Klio, 83 (2001 ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] di legno fra gli Sciti in Russia (Herod., iv, 108). Epidauro, gli scavi di Labraunda, il Mausoleo diAlicarnasso e la descrizione diAlicarnasso , in Arch. Class., XV, 1963, pp. 180 ss.; A. Giuliano, Urbanistica delle città greche, Milano 1966. ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] per la toponomastica, sono utili anche Diodoro Siculo, Tolemeo, Appiano, Polibio, Dionigi diAlicarnasso, oltre alle sporadiche citazioni, tra l'altro, di Tacito, Silio Italico, Virgilio, Zonara.
L'accresciuta conoscenza archeologica del territorio ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] diAlicarnasso - forse iniziato o anche solo progettato dal sovrano, patrocinato da Artemisia, sorella e moglie di Mausolo, e non ancora concluso alla morte di bracci porticati - vi trovarono sepoltura nel primo Giuliano (m. nel 363) e Gioviano (m. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] nell’accettazione acritica di una tradizione pervenutaci attraverso Livio, Diodoro, Dionisio diAlicarnasso. Già nel Seicento della res publica» (p. 472). Per Mazzarino Costantino e Giuliano sono «i dominatori del quarto secolo. L’antitesi fra il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] la partecipazione di P. alla Lega latina: secondo Livio (II, 1 9, 2) la città abbandonò la lega nel 499, mentre secondo Dionigi diAlicarnasso (V, e associativa di P. ancora nel III e IV sec. d.C. In particolare, una dedica a Giuliano l’Apostata ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] diAlicarnasso (I, 26- 30), storico greco di età augustea, nella cui visione etnografica l’individuazione di una in parte entrate nel rango senatorio di Roma. Nella modesta ripresa edilizia di età giulio-claudia attestata in specie nelle città ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] di Mausolo diAlicarnasso fu nobilitato col marmo di Proconneso; in Roma poi il primo a rivestire con lastre di marmo le pareti di opus s., anche nelle case di persone lontane dalla eccezionale raffinatezza lussuosa diGiulio Cesare, del quale si ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] figli, cinque ragazze e finalmente un maschio, Giuliano, e sarebbero stati Giuliano e la quarta figlia, Alessandra, che Angelo includono Plinio, Livio, Seneca, Plutarco e Dionigi diAlicarnasso, così come Bruni e Bracciolini, Giovanni Villani, ...
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giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...
aftartodoceti
aftartodocèti s. m. pl. [dal gr. tardo ᾿Αϕϑαρτοδοκηταί, comp. di ἄϕϑαρτος «incorruttibile» e tema di δοκέω «apparire»]. – Nome con cui, nel sec. 6°, furono designati dai loro avversarî monofisiti i seguaci del vescovo Giuliano...