BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] 3 giugno del 1300, quando l'allora vescovo Papiniano DellaRovere fu trasferito alla sede di Parma -, agitata dai della cattedrale di Novara (1307) e della basilica di S. Gaudenzio (1309), nonché gli statuti dei canonici di S. Giuliodell'Isola ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] agosto fu eletto suo successore, col nome di Sisto IV, Francesco dellaRovere, che era stato professore di filosofia a Perugia e che il nipote, Giuliano (il futuro Giulio II), con un esercito nell'alta valle del Tevere, per impadronirsi della città. ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] tra l'Alidosi, la cui politica aveva suscitato l'opposizione dell'oligarchia cittadina, e il duca di Urbino Francesco Maria DellaRovere, nipote di Giulio II e inetto comandante delle truppe pontificie, contribuì, il 23 maggio, alla caduta di Bologna ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] all'ottava del 19 dic. 1513 Giovanni Francesco DellaRovere, succeduto nel vescovado torinese allo zio Giovanni Ludovico. Infine, nel marzo 1519 egli era a Firenze presso il cardinale Giulio de' Medici, il futuro Clemente VII. Saltuaria dunque, per ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] cardinale Egidio da Viterbo che gli fece ottenere da Giulio II la pievania di Santa Giustina nel Bellunese e in seguito lo fece entrare come precettore dei figli in casa di Bartolomeo DellaRovere. Appartiene a questo periodo la pubblicazione di una ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del papa e comandante generale dell'esercito pontificio, presso il quale navi di proprietà del duca di Urbino Francesco Maria I DellaRovere che, espropriato del dominio da Lorenzo de' Medici, ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] che il G. avrebbe potuto contare sull'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici, su quello di Firenze Alessandro Marzi de' Montefeltro, feudo imperiale, attraverso il matrimonio di Vittoria DellaRovere, figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino e ...
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GROSSO DELLAROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] dal pontefice a diverse famiglie imparentate con la propria. La parentela acquisita con i DellaRovere, dunque con i due pontefici Sisto IV e Giulio II, garantì ai membri di diversi casati (Basso, Giuppo, Grosso, Gara, Franciotti, Vegerio, Riario ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] i sempre più frequenti casi d'eresia e per la suscettibilità della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A. fece sottoporre a processo l'agostiniano GiuliodellaRovere da Milano. Accusato da Roma di tiepidezza, l'A. ne ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Medici, nel contesto delle trattative sponsali tra Claudia de’ Medici e Federico Ubaldo DellaRovere che avevano impegnato femminile. Il 3 marzo 1636, a seguito della morte dell’arcivescovo di Pisa Giuliano de’ Medici, passò a quella diocesi, ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...