DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] alla sua famiglia. Lo stesso anno indirizzò la lettera De simonia tollenda a GiulianoDellaRovere (Fantuzzi, p. 257 n. 8), eletto da poco papa con il nome di Giulio II. La bolla pontificia In simoniacos del 1505 riprenderà in parte le argomentazioni ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] e alla sorella di lui Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, per consolarla delle sue disgrazie. In seguito il C. deve essere entrato al servizio del cardinale GiulianoDellaRovere, prima che questi divenisse papa (1503). Dopo di che, sempre secondo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] da Giulio II la pingue commenda di S. Giovanni dell'Ordine gerosolimitano a Bologna. Ma solo nel 1517 poté entrare in effettivo possesso di tale beneficio, e intanto, proprio nel 1508, l'11 settembre, moriva il cardinale Franciotti DellaRovere, che ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a realizzarsi in luoghi storici diversi e più ostili.
Morto Giulio II ed eletto papa Giovanni de' Medici (1513), il C., si trasferì a Roma con le mansioni di agente diplomatico del DellaRovere. Fu ospitato in casa del Canossa, allora vescovo di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] vicine Gambarare, di dove tornò dopo che Francesco Maria dellaRovere ebbe messo a tacere ogni cosa. Incidenti, tutto sommato In casa de' figliuoli d'Aldo. - A la somma bontà di Giulio III al par del II invittiss. La VITA DI MARIA VERGINE di CATERINA ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] - papa Adriano VI, il re Ferdinando il Cattolico, Isabella d'Este, Lucrezia Borgia, il duca di Urbino Francesco Maria DellaRovere, Giulio e Giovanni de' Medici, i fratelli Luigi e Iacopo, Giovanni Corsi, Lorenzo Fieschi, Iacopo Gambara, Goro Gheri e ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] anno s'era recato ad Urbino per dissuadere Francesco Maria DellaRovere dal prestarsi come strumento delle mire papali su Ferrara. La morte di Giulio II (febbraio 1513) e l'elezione di Leone X, della famiglia medicea, sventò il pericolo d'una guerra ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] cattive condizioni di salute, cercò di attivare contatti con Giulio Giacoboni e Mureto per essere chiamato a Roma. Nel 1586 offrì la sua biblioteca, ricchissima, a Francesco Maria II DellaRovere, duca di Urbino in cambio di una sistemazione a corte ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e temperamenti molto diversi".
Tra i letterati, Giuliano Manacorda asserisce che ‟il neorealismo, secondo la è un imbroglione, un falso generale (Il generale dellaRovere), tuttavia riconquista una dignità cui aveva rinunciato, e diventa ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Roma al fratello Piero in cui descrive l'ingresso in Firenze suo e di Giuliano de' Medici, il D. nota: "el bello era che noi da che si concluse nel settembre con la rinuncia del DellaRovere ad Urbino.
In quello stesso anno si addensava sull ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...