BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] , infatti, in ambasceria presso il papa Sisto IV DellaRovere, elevato proprio in quell'anno al soglio pontificale.
1478, con l'attentato a Lorenzo e Giuliano in S. Maria del Fiore. Ma l'esito della congiura deluse in pieno anche le aspettative di ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] costante e leale supporto offerto dal G. alla famiglia, prima Giuliano e poi, soprattutto, Lorenzo de' Medici fecero del G. contro il Ducato di Urbino, già feudo pontificio conferito ai DellaRovere, ma che ora il papa desiderava devolvere al nipote ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] , nel corso della quale dimostrò notevoli doti di coraggio.
Al termine della guerra contro Venezia, papa Giulio II ruppe l il G. abbandonò il campo pontificio e aiutò Francesco Maria DellaRovere a tentare di recuperare il Ducato di Urbino, che gli ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] e di Luchina DellaRovere, nipote di Sisto dell'Aretino, che riprendeva in quel periodo l'attività pasquinesca ai danni del pontefice. Successivamente, nel maggio 1548, il F. si confessò e comunicò da Giuliano da Colle ovvero l'agostiniano Giuliano ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] dopo essere stati ospiti a Urbino di Francesco Maria II dellaRovere, gli sposi giunsero a Sassuolo accolti da feste e apparati titolo ducale. Qui tentò di ottenere da Giuliano Cesarini, figlio di primo letto della moglie Clelia, il feudo di Civita ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] per conto del duca, nella cerimonia d'adozione di Francesco Maria DellaRovere da parte dello stesso Guidubaldo nel 1504. Questo parentado, voluto e sostenuto fortemente da Giulio II, garantiva al giovane nipote del papa la corona ducale dopo ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] congiunti il feudo di San Cesario. Nel gennaio 1511, rivoltosi Giulio II contro Mirandola, toccò al B. entrare in trattative con gli inviati pontifici, Francesco Maria DellaRovere e Fabrizio Colonna, ma il rifiuto di Francesca Trivulzio di congedare ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] probabilmente alla corte di Urbino, se il cardinal Farnese lo faceva raccomandare alla sorella, la duchessa Vittoria DellaRovere, ricordando la riconoscenza dovuta al defunto cardinale Niccolò Ardinghelli.
Nell'estate 1550 l'A. fu incaricato dal ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] i sempre più frequenti casi d'eresia e per la suscettibilità della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A. fece sottoporre a processo l'agostiniano GiuliodellaRovere da Milano. Accusato da Roma di tiepidezza, l'A. ne ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] Richini) e la Certosa di Pavia (da disegno di P. M. dellaRovere, detto il Fiamminghino), e storiche come l'Assedio ad una città raffiguranti l'inumazione dei santi Provino, Giacinto, Proto, Giuliano, Liberata e Faustina nel duomo di Como; Facciata ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...