CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] quello del C. che fu subito arrestato, come sappiamo, fra l'altro, da una lettera del 19 febbr. 1513 spedita da Giulianode' Medici a Piero Dovizi da Bibbiena.
Già il 23 febbraio il Boscoli e il C. vennero decapitati e il celebre racconto di Luca ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] compiacimento. Nell'estate del 1512 fu tra i suoi corteggiatori il Bibbiena, giunto a Mantova al seguito di Giulianode' Medici, che restò per lungo tempo avviluppato nella smagliante rete galante delle dame di Isabella. I suoi maggiori successi ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] sociale andarono di pari passo con la crescente fiducia che il G. seppe conquistarsi presso la famiglia dei Medici. All'indomani della congiura dei Pazzi, in cui rimase ucciso Giulianode' Medici, il G. fu uno dei sei notai, tutti fedelissimi di casa ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] con cui erano stati arrestati. Nonostante che a tale complotto fosse stata attribuita poca importanza dallo stesso Giulianode' Medici, i due congiurati furono giustiziati. Gli altri, i cui nomi figuravano nell'elenco, furono arrestati e interrogati ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] e Maometto II non mancò di manifestare la sua benevolenza nei confronti della Repubblica, quando, dopo l'assassinio di Giulianode' Medici avvenuto il 26 apr. 1478 per mano di Bernardo di Bandino Baroncelli, quest'ultimo si rifugiò a Costantinopoli ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] p. 304). Nella stessa lettera il Machiavelli scriveva di aver discusso con l'amico l'opportunità di dedicare il volume a Giulianode' Medici.
Nei mesi successivi il C., ritornato a Roma, veniva alloggiato in casa di Francesco Vettori, e aveva modo di ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] mettevano continuamente in pericolo le vite ed i beni dei cittadini. Durante il governo di Latino Giovenale, rappresentante di Giulianode' Medici al quale Leone X aveva ceduto la città nel 1515, il B., per le medesime ragioni, continua a rimpiangere ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] le elezioni tenute nel giugno dello stesso 1444. Il 18 luglio seguente entrò a far parte, insieme con Cosimo de' Medici, Giuliano Davanzati, Neri Capponi e Giovanni Pucci, di un corpo speciale di "operai", istituito con il compito di sovrintendere ai ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] favorevolmente negli ambienti di governo della reggenza di Maria de' Medici.
L'esordio del D. nella politica italiana morì a Torino appena un mese dopo, il 20 nov. 1629.
Giulio Pallavicino commentò la scomparsa del D. ("la quale se bene è stata ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] morte.
La Depositeria generale era stata creata da Cosimo I de' Medici per amministrare il patrimonio ducale, ma poi, specialmente dopo la Carroccio Alberti Del Giudice ed ebbe nove figli, di cui Giulio, nato nel 1537, ereditò alla morte del padre il ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...