MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del papa e comandante generale dell' conto di Leone X), B. Castiglione, B. Cellini, G. Dati, I. Sadoleto e la celebre cortigiana e poetessa Tullia d'Aragona ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] anno, giunsero in Francia la madre, il fratello Filippo Giuliano e le sorelle minori della Mancini.
Alla corte francese la Francia ed era ostile alla regina, che sosteneva invece la neutralità. Dati i suoi precedenti e i suoi legami col Mansfeld, la M ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] Filelfo. In realtà, già un semplice esame dei dati biografici di cui disponiamo relativamente alle carriere dei tre probabilmente attraverso il matrimonio di sua figlia Pellegrina con Giuliano di Giorgio Paterio, dapprima ai Paterio e quindi a ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] quattro anni dopo la sua partenza da Venezia.
Il D. arrivava in Cina in un momento assai difficile per le missioni, dati i contrasti che andavano sviluppandosi tra il Portogallo - che, forte delle sue basi di Goa e di Macao, sedi rispettivamente ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] originali fossero stati precisi nel riportare i dati.
Figura esemplare dell'aridità della cultura aristotelica avanzata, ma si sa che fu curato dal famoso medico Giuliano da Rovigo. Neppure l'orazione funebre pronunziata da Gasparino Barzizza ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] che caratterizzava allora il capoluogo giuliano. Alla morte del padre si trasferì con la famiglia a Firenze, dove nel 1889 si iscrisse al corredate di una raccolta metodica e paziente di dati quantitativamente precisi, e apparvero come il frutto del ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] a Verona. Inoltre, gli esiti di un alunnato presso Giulio Carpioni a malapena si scorgono - diluiti come sono nella e Bibl.: Per le vicende biogr., tanto in relazione ai dati anagr., quanto al catal. delle opere vicentine, i riferimenti principali ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] Logica di Paolo Veneto (L G. I., 8355), la Sfera di Gregorio Dati (I. G. I., 3323; G. K. W., 8020); due volumi le Vite del Petrarca (I.G.I., 7563), il Lamento in morte di Giuliano (I.G.I., 9703), le Storie di Alessandro Magno di Curzio Rufò tradotte ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] ). Confrontando quest’ultima affermazione di Piccolomini con i dati certi della carriera universitaria di Pontano, parrebbe di (inc. «Presens citatio»), un discorso contro il cardinale Giuliano Cesarini del 28 dicembre 1437 (inc. «Primum diligenter») ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] ottenne per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, distribuiti a tutti i magistrati del Regno di Polonia, dati gli intenti essenzialmente morali dell'opera.
L'opera ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...