NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] specialisti, in particolare tra il pittore e alcuni scultori e legnaioli. Tra di essi, spiccano Desiderio da Settignano e GiulianodaMaiano: a quest’ultimo Neri subappaltò spesso la carpenteria delle ancone o di piccole opere devozionali, mentre ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] 467-478; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana…, Firenze 1901, pp. 114 s.; C. von Fabriczy, GiulianodaMaiano, in Jahrbuch der K. Preussischen Kunstsammlungen, XXIV (1903), p. 137; G. Poggi, Il duomo di Firenze (1909), a cura ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] di un palazzo nel centro della città, i cui locali al pian terreno sarebbero stati destinati alla comunità servendosi di GiulianodaMaiano e delle sue maestranze (anche insistendo in maniera quasi fastidiosa presso i Medici di Firenze, per i quali ...
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SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] e il 1472 edificò a Siena un superbo palazzo di famiglia, l’Ambrosiana domus, su progetto di Benedetto e GiulianodaMaiano, che suscitò ammirazione tra i contemporanei per la grandezza e ricchezza (I. Ammannati Piccolomini, Lettere, III, cit., pp ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] spiegherebbe gli esiti delle sue opere mature, che presuppongono l'avvenuta conoscenza dei lavori di Benedetto e GiulianodaMaiano, impegnati dal 1476 nello studiolo del palazzo ducale di Urbino e successivamente a Loreto.
L'incostante presenza ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] ..., in Bullettino storico pistoiese, s. 3, L (2015a), pp. 105-123; Id., Un’ipotesi per Domenico del Tasso e GiulianodaMaiano: la chiesina della Vergine di Piazza a Pistoia, sepolcro di Donato Medici, in Palladio, n.s., XXVIII (2015b), 56, pp ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] dell'architettura rinascimentale napoletana.
In generale gli stilemi architettonici usati dal D. sono desunti dall'attività di GiulianodaMaiano impegnato per gli Aragonesi dal 1483 al 1490; senza escludere una conoscenza diretta delle opere di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] in Europa (specialmente a Parigi, dove in seguito non mancava mai di visitare l'ex re delle Due Sicilie Francesco II, esule via) di palazzo Cuomo in via del Duomo, attribuita a GiulianodaMaiano, e 420 mq di suolo pubblico, egli fece edificare a ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] La committenza artistica di Parenti rimane limitata, includendo tuttavia alcuni dei maestri del suo tempo, quali Domenico Veneziano, GiulianodaMaiano e Giovanni di ser Giovanni detto lo Scheggia. A essi e ad altri artefici meno noti Marco affidò la ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] maestri della tarsia toscana e di quella padana (oltre ai Pontelli e a Michele Spagnolo, Cristoforo Genesini da Lendinara, GiulianodaMaiano, Francesco di Giovanni, detto il Francione, e molti altri meno noti). La più aggiornata storiografia guarda ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...