MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Leo, precorrendo il tracciato moderno delle fronti bastionate.
L'attribuzione della Loggia dei mercanti di Macerata a GiulianodaMaiano sta a dimostrare l'eccellenza della fabbrica, che risulta, invece, di costruttori indigeni, e attesta, al pari ...
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MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] circa del sec. XIV dal cardinale Egidio Albornoz, e l'elegante Loggia dei Mercanti, già attribuita a GiulianodaMaiano, costruita invece da M. Cassiano da Fabriano, documento della potenza di assimilazione e d'interpretazione dei modelli toscani ...
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SARZANA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Liguria in provincia della Spezia. È situata nella bassa valle della Magra, al margine dell'ampio fondovalle [...] la linea che per le valli della Magra e del Taro conduce, da una parte a Parma, dall'altra a Fidenza-Milano.
Monumenti. - Altri edifizî notevoli sono il Palazzo del Capitano, di GiulianodaMaiano (1472), quello del Municipio, il Teatro (F. Bargili ...
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. Famiglia d'intagliatori, scultori e architetti. Originarî di San Gervasio, presso Firenze, i D. T. alla fine del sec. XV si stabilirono in città, nel rione di Sant'Ambrogio.
Chimenti o Clemente il Vecchio [...] Pietro e per i Priori di Perugia, dove nel 1490 finì il coro del duomo, che era rimasto interrotto alla morte di GiulianodaMaiano (1490) e forse nel 1493 compì i suoi lavori all'Udienza del cambio: il tribunale, il postergale e il bancone. Ebbe tre ...
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Orafo, niellatore e disegnatore fiorentino, nato nel 1426 e morto nel 1464. Fu scolaro di suo padre Antonio, e aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Fino dal 1449 si era dedicato all'arte [...] 1463-64) di aver colorito le teste di cinque figure eseguite a tarsia daGiulianodaMaiano su disegni di Maso per gli armadî di S. Maria del Fiore. , l'altra, con l'Incoronazione della Madonna, è da escludere, sia per il soggetto sia per i caratteri ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Luigi, il Poliziano, il Verrocchio, il Pollaiolo, Giulianoda Sangallo, Filippo e Filippino Lippi, Sandro Botticelli, Ficino, Landino, Pico della Mirandola, Benozzo Gozzoli, Benedetto daMaiano, Mino da Fiesole, per ricordare solo alcuni. Certo il ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] (1480) ora nel duomo di Prato (in collaborazione con Giuliano e Giovanni); il lavabo della sagrestia del duomo (1481 circa brunelleschiana. Delle molte opere di intaglio in legno eseguite da B., si sono conservati soltanto gli splendidi soffitti della ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] quelli con fra' Bartolomeo e gli altri della cosiddetta scuola di S. Marco, è documentata l'amicizia del D. con GiulianodaMaiano, il Francione e il Monciatto, scelti come giudici nella divisione della casa di via Guelfa (13 nov. 1482: Pope-Hennessy ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Delogu, La Galleria nazionale della Sicilia, Roma 1962, pp. 8 s., 12, 18, 21-23; G.L. Hersey, Alfonso il Magnifico, Benedetto e GiulianodaMaiano e la porta Reale, in Napoli nobilissima, IV (1964), pp. 83-86; M. Donato, F. Laurana o D. G.?, in Nuovi ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] il 18 giugno 1481 (Gaye, I, 1839, pp. 274-277; Benelli, 2004, pp. 521 s.), in risposta a una richiesta di GiulianodaMaiano e del cancelliere di Lorenzo il Magnifico, ser Niccolò, di eseguire un disegno del Palazzo ducale di Urbino e di inviarlo a ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...